C’è anche la torniese LIFTT fra gli investitori che hanno partecipato al terzo round di finanziamento di Evergreen Theragnostics, scaleup stanunitense che sviluppa soluzioni terapeutiche per pazienti oncologici mediante radiofarmaci (si veda qui il comunicato stampa). Evergreen ha raccolto 26 milioni di dollari (24,3 milioni di euro) da una serie di investitori fra cui ci sono anche Petrichor Partners e investitori che avevano già partecipato alle operazioni precedenti. Fra questi ultimi, ricordiamo che Club degli Investitori, nel 2020, aveva partecipato a un round di finanziamento di Serie A da 19 milioni di dollari (17,8 milioni al cambio attuale) investendone uno (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre nel marzo 2023 la società ha raccolto un round di Serie B da 15 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa di allora), che era stato sottoscritto da investitori esistenti di cui non è stata resa pubblica l’identità, ma da un documento depositato alla SEC statunitense si evince che sono stati 58. In totale, quindi, la scaleup ha sinora raccolto 50 milioni di dollari in tre round.
Evergreen Theragnostics, che ha sede nel New Jersey, a Springville, è stata fondata nel 2019 da una squadra di profesisonisti con esperienze di rilievo nella produzione e vendita di farmaci radioterapeutici. Il suo modello di business include sia servizi di sviluppo e produzione da contratto, sia la scoperta e la commercializzazione di farmaci proprietari.
Il capitale raccolto servirà per far avanzare la nuova pipeline di scoperte della società statunitense verso la sperimentazione clinica, sostenere la commercializzazione del suo agente diagnostico ed espandere ulteriormente le capacità di CDMO per soddisfare la crescente domanda dei clienti, hanno spiegato le società
“Abbiamo fatto progressi nella nostra pipeline di scoperte e siamo entusiasti di compiere il prossimo passo nello sviluppo”, ha commentato James Cook, ceo di Evergreen Theragnostics. “Mentre continuiamo a lavorare con la FDA per l’approvazione del nostro kit diagnostico Ga-68 DOTATOC, questo nuovo finanziamento ci consentirà di far evolvere rapidamente la nostra nuova coppia termagnostica, EVG-321, verso la sperimentazione clinica. Inoltre, la nostra attività di CDMO sta continuando a crescere, grazie all’ingresso di nuovi clienti e al rafforzamento dei nostri rapporti con quelli esistenti. Apprezziamo la fiducia dimostrata dai nostri attuali e nuovi azionisti nel portare avanti le nostre priorità”.
“Abbiamo seguito Evergreen fin dalla sua nascita e siamo entusiasti di collaborare con James e il suo team nel momento in cui porteranno in clinica i migliori e i primi della classe, amplieranno le loro attività di scoperta di farmaci radiofarmaceutici di alto livello, si prepareranno al lancio commerciale del loro prodotto diagnostico e capitalizzeranno ulteriormente le competenze altamente specializzate necessarie per costruire e gestire un CDMO radiofarmaceutico”, ha dichiarato Patrick Lally, partner di Petrichor, con focus di investimento sull’healthcare, che ha portato a termine oltre 125 investimenti per un valore superiore ai 6 miliardi di dollari di capitale investito.
Stefano Buono, presidente di LIFTT (oltre che fondatore e ceo di newcleo e fondatore ed ex ceo di Advanced Accelerator Applications ), ha aggiunto: “Il settore della terapia con radioligandi sta avanzando rapidamente. L’ investimento in Evergreen Theragnostics rafforza il nostro impegno in questo settore affascinante al fianco di un’azienda ben posizionata sul mercato”.
LIFTT è nata come una società partecipata al 100% da Fondazione Links, i cui azionisti sono Fondazione Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, ed agisce come una holding operativa che ha l’obiettivo di favorire il trasferimento di tecnologia “dall’Università all’Industria”, ma anche, in maniera più generale, dallo stadio di sviluppo “dell’idea” fino alla realizzazione di un prodotto innovativo.
A oggi la società ha raccolto 103,7 milioni di euro e ha investito in 50 startup e pmi innovative, partendo da una pipeline di oltre 3500 società operanti in tutti i settori di mercato. Fra le ultime iniziative, alla fine del mese scorso ha partecipato al round di finanziamento in equity da 2 milioni di euro della startup francese SteerLight (radar ottici Lidar, i sensori più avanzati per la guida autonoma), guidato da Stellantis Ventures, insieme a Quantonation, il fondo franco-statunitense di venture capital early-stage dedicato alla cosiddetta fisica profonda e alle tecnologie quantistiche (si veda altro articolo di BeBeez).