C’è anche l’italiana Sequitur Capital, società che investe in Europa e negli Stati Uniti in deep tech software scaleup B2B e guidata da Marco Di Miceli (amministratore delegato), Massimo Fasoli (consigliere) e Anastasio Scalisi (consigliere, basato in California), nel Round C da 50 milioni di dollari in Swift Navigation, realtà con sede a San Francisco, negli Usa, attiva nel comparto della geolocalizzazione (si veda qui il comunicato stampa).
Il round è stato guidato da Forest Baskett e Greg Papadopoulos di New Enterprise Associates (NEA), dagli investitori precedenti Eclipse Ventures e da altri nuovi investitori, tra i quali EPIQ Capital Group e KDDI Open Innovation Fund. A oggi la scaleup ha incassato un totale di 97,6 milioni di dollari dagli investitori.
Le risorse raccolte saranno usate dalla scaleup per accrescere il portafoglio clienti e proseguire la sua espansione internazionale. Swift Navigation ha sviluppato una tecnologia di localizzazione ad alta precisione per numerose applicazioni e verticali quali il settore automobilistico, con particolare attenzione alla guida autonoma, l’Internet of Things (IoT – Internet delle Cose) e il mercato delle applicazioni mobili. I clienti di Swift in tutto il mondo comprendono case automobilistiche, aziende di trasporto e corrieri, fornitori di servizi di telefonia mobile e le realtà che realizzano piattaforme ferroviarie, industriali, di micromobilità e IoT.
L’operazione, per la parte riconducibile a Sequitur Capital, è avvenuta attraverso una società veicolo partecipata anche dalla newyorkese Mercurio Capital Partners e alcuni HNWI. Per Sequitur si tratta del secondo investimento dopo quello in Beaconforce nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).