Muscope Cybersecurity srl, startup fondata nel 2021 che sviluppa soluzioni di sicurezza informatica avanzate per l’individuazione e la gestione di rischi informatici, ha chiuso un round di investimento da 800 mila euro guidato dal fondo di venture capital Primo Ventures sgr, tramite i fondi Primo Digital e Primo Digital Parallel Italia, affiancato da Klecha & Co, investment bank paneuropea specializzata nel settore tech, con il veicolo di investimento Cyber K1 (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2021 da Bruno Cordioli, Muscope ha sviluppato una piattaforma CYSR che consente alle organizzazioni di qualsiasi dimensione di valutare e gestire i propri rischi informatici in modo semplice, rapido ed efficace attraverso un’interfaccia grafica intuitiva. La piattaforma raccoglie, analizza e misura i dati chiave necessari a generare un Cyber Security Rating. Quest’ultimo viene poi riassunto in un indice numerico facilmente comprensibile. La piattaforma inoltre non si limita a individuare potenziali minacce dirette al cliente ma svolge un’analisi allargata, includendo rischi e potenziali minacce di fornitori e altri stakeholder legati all’azienda.
Le nuove risorse saranno impiegate per accelerare lo sviluppo del prodotto e ampliare il numero di dati su cui si basa l’identificazione delle minacce cyber. Inoltre, il round permetterà a Muscope di consolidare la sua presenza sul mercato italiano, con l’obiettivo di aprirsi a breve al mercato europeo. Del resto, il mercato c’è. Nella nota diffusa ieri da Primo Ventures, si menziona una ricerca condotta da Cybercrime Magazine secondo cui il volume di attacchi informatici nel 2025 corrisponderà a un danno annuale pari a circa 10,5 mila miliardi di dollari, con un aumento del 300% rispetto ai livelli del 2015. Numeri che dimostrano la presenza di un’opportunità di mercato significativa, rafforzata inoltre dalla pubblicazione di direttive europee stringenti che spingono piccole e grandi aziende ad acquisire, sempre più sistematicamente, misure per mitigare il rischio cyber.
“Siamo onorati di questo round di finanziamento con attori di primaria importanza nel contesto europeo come Primo Ventures con il fondo Primo Digital e Klecha & Co. con Cyber K1. Questo round ci consentirà di accelerare lo sviluppo dei nostri prodotti e servizi e di consolidare la nostra posizione in Italia”, ha detto Bruno Cordioli, ad di Muscope.
“Noi di Primo Digital crediamo che il mercato europeo della cybersecurity abbia un enorme potenziale per creare champion di caratura internazionale. Data anche l’urgenza e l’attenzione posta sulla sicurezza informatica da parte della Commissione Europea, ci aspettiamo una forte crescita degli investimenti nel settore, e riteniamo che Muscope abbia la possibilità di diventare un player di riferimento in Italia e in Europa”, ha aggiunto Niccolò Sanarico, general partner di Primo Digital.
Ricordiamo che Primo Digital è il fondo ESG di venture capital lanciato a inizio 2021 che seleziona e investe in startup tecnologiche early-stage nei mercati digitali promosso da Primo Ventures sgr, che è l’ex Primomiglio sgr. L’investimento in Muscope ha a sua volta, infatti, il suo lato ESG, dato che la startup è impegnata ad accrescere il suo focus su diversi obiettivi di sostenibilità.
Per il fondo è il secondo investimento del 2023, dopo quello annunciato lo scorso febbraio nel round da 2,5 milioni di euro raccolto da 181travel srl (ex Nausdream), startup basata a Cagliari e specializzata nella distribuzione di esperienze turistiche, che, contestualmente all’operazione di rafforzamento finanziario, ha annunciato anche l’acquisizione del tour operator di esperienze di nicchia Discovering PreSila, ora ribattezzato 181discover (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che il fondo ha effettuato il suo primo closing della raccolta nel marzo 2022, a 62 milioni di euro rispetto al target finale di 80 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo di Primo Digital è creare e sviluppare nei prossimi 10 anni un portafoglio di circa 25 società, di cui una quota all’estero, particolarmente in Europa e negli Stati Uniti, soprattutto in co-investimento con altri fondi esteri di venture capital.
Dagli investimenti e follow-on iniziali, effettuati in passato dal team di Primo Digital, sono nate aziende come Cortilia che nel 2021 ha incassato un round da 34 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), Brandon Group, Yolo che nel 2021 si è assicurato un round di investimento da 2,5 milioni di euro da parte di Generali Italia (si veda altro articolo di BeBeez), Sardex diventata Sardex Pay (si veda altro articolo di BeBeez) Iubenda rilevata per la maggioranza da team.blue, uno dei principali abilitatori digitali per aziende e imprenditori controllato da Hg Capital (si veda altro articolo di BeBeez), Vivaticket, Viamente, Keyless, poi Sift (si veda altro articolo di BeBeez) e Mindesk, poi Vection Technologies (si veda altro articolo di BeBeez).