Il fondo Blacksheep MadTech Fund (ex Blacksheep Ventures), primo fondo europeo verticale specializzato negli investimenti in tecnologie digitali applicate al digital marketing e digital advertising, guidato da Umberto Bottesini, ha messo a segno una nuova operazione investendo 2 milioni di euro in Roibox, piattaforma lettone in grado di combinare differenti tipologie di dati geografici e ottimizzare così i risultati delle campagne di marketing e advertising.
Oltre a sostenere Roibox sul piano finanziario, il fondo di venture capital affiancherà l’azienda nello sviluppo del business fornendo supporto sia nel miglioramento della configurazione del prodotto, adattandolo alle esigenze della domanda del mercato, sia nel facilitare i rapporti commerciali. Roibox potrà così rafforzare la presenza nei mercati in cui è già presente (Italia, UK, Germania e USA), oltre a espandersi ulteriormente in nuove aree.
Grazie al contributo di Blacksheep, e in linea con il piano industriale, la società prevede di arrivare a 3 milioni di euro di fatturato nel 2023. La piattaforma utilizza un algoritmo proprietario denominato Roibox Grid che raccoglie, elabora e incrocia dati geografici pubblici (i cosiddetti geospatial open data) con dati di prima parte provenienti dal Crm e dati provenienti dalle campagne pubblicitarie dell’advertiser, fondendoli tra loro e creando una griglia di celle territoriali estremamente granulari (fino a 1×1 km), ordinandole per potenziale di conversione e vendita. Applicando queste micro-aree direttamente nelle principali piattaforme di erogazione pubblicitaria (Google, Meta, Amazon), Roibox ottimizza la campagna migliorando anche del 30-40% i risultati (in termini di conversioni, Cpa, Roas).
Si tratta di un prodotto distribuito in modalità Saas, con un processo di attivazione semplice: la piattaforma ingerisce i dati tramite connessioni dirette, li elabora, mostra un diagnostico delle campagne elaborate e propone poi di attivare automaticamente le azioni di ottimizzazione.
Quest’ultimo è il sesto investimento per Blacksheep. L’ultimo è quello di 2 milioni di euro dello scorso settembre in Hyper TV srl (si veda altro articolo di BeBeez), startup che ha sviluppato Connected-Stories, una delle principali piattaforme di gestione della creatività ideata per la pubblicità video, che utilizza un sistema brevettato e basato sull’intelligenza artificiale in grado di realizzare spot personalizzati in tempo reale basati sui dati, al fine di rendere gli annunci più pertinenti e coinvolgenti. Poche settimane prima, Blacksheep aveva guidato il round di investimento da 2 milioni di euro di AdTonos, entrando nel capitale sociale della società con una partecipazione di oltre un milione di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza aveva perfezionato un investimento di 3 milioni di euro in iGenius, una startup tech, che ha sviluppato un sistema in grado di interrogare, analizzare e illustrare i dati dei sistemi informativi aziendali in modo efficace, veloce e con linguaggio naturale (si veda altro articolo BeBeez).Tuttavia i primi due investimenti, annunicato lo scorso gennaio, sono avvenuti all’estero. Si è infatti trattato della britannica ID Ward Ltd e della francese Scibids Technology SAS (si veda altro articolo di BeBeez). BlackSheep ha in pipeline già altri investimenti da completare entro fine anno (si veda altro articolo BeBeez).
Blacksheep è stato lanciato un anno fa e gestito da Eureka! Venture sgr, la società di venture capital guidata dal ceo Stefano Peroncini che già gestisce il fondo di technology transfer Eureka! Fund. Oltre a Umberto Bottesini, già fondatore del veicolo di investimento Qreative, hanno contribuito alla fondazione di Blacksheep, avvenuta nel settembre 2021, anche Sandro Moretti, Marco Caradonna e e Giovanni Strocchi, già ceo di AdmantX società che si occupa di intelligenza artificiale passata nel 2020 dalle mani di Expert System a quelle di Integral Ad Science. Moretti, Caradonna e Bottesini sono anche investitori di minoranza in GoVolt Mobility (startup che offre servizi di micro-mobilità sostenibile in sharing e B2B) con Caradonna che è anche investitore in Friendz Enterprise (piattaforma che connette le aziende con i loro clienti target).Nello specifico BlackSheep investe in aziende tecnologiche attive nei settori big data, robotic process automation, artificial intelligence e relative applicazioni B2B per il marketing e la pubblicità (Madtech).
Blacksheep ha un target di raccolta di 70 milioni di euro con un hard cap posto a 100 milioni e l’obiettivo di creare un portafoglio di circa 20 aziende nell’arco dei prossimi 3 anni. Il primo closing della raccolta, a poco meno di 40 milioni di euro, è stato raggiunto nel settembre 2021, grazie all’impegno di Cdp Venture Capital sgr, tramite il fondo di fondi VentureItaly, e al fondo di coinvestimento del Ministero dello Sviluppo Economico, a sua volta gestito da Cdp Venture (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Eureka! Venture, la società che gestisce il fondo BlackSheep, a fine giugno ha superato la soglia dei 100 milioni di euro di raccolta complessiva per i suoi fondi, di cui il 56% riconducibile a soggetti istituzionali quali European Investment Fund e CDP Venture Capital e il 21% proveniente da gruppi industriali, tra cui A2A, Nestlè, SAES, Umbra Group, Calzedonia, Jakala (si veda altro articolo di BeBeez).