Smart Mobility srl, una startup che ha sviluppato un servizio di mobilità ibrida condivisa alimentato da un’innovativa batteria portatile ricaricabile, che consente l’attivazione dei mezzi in modalità elettrico assistita, ha chiuso un round da 400 mila euro, guidato da LVenture Group e della multiutility Iren. Contestualmente, Smart Mobility è diventata partner strategico di Iren (si veda qui il comunicato stampa). Hanno partecipato al round anche T-Group e alcuni business angel di Italian Angels for Growth (IAG). Con i capitali raccolti, Ride punta a espandersi in altre città oltre a Parma (dove è attiva oggi), oltre che a proseguire nello sviluppo tecnologico multi-veicolo della sua soluzione.
Fondata da Andrea Crociani (ex Airbnb, OnePlus ed oBike) e da Francesco Ceriani Sebregondi (ex Apple), Smart Mobility è stata lanciata da LVenture attraverso il suo incubatore Luiss EnLabs. La startup ha sviluppato una soluzione di sharing mobility per tutte le città, dai grandi centri ai piccoli comuni, a partire dal bike sharing: in ogni comune in cui il servizio è attivato sono individuate la combinazione migliore per il posizionamento di bici elettrico-assistite e stazioni virtuali, ossia aree del territorio comunale utilizzabili come parcheggi, visualizzabili con l’app RiDe. Inoltre la startup ha realizzato come detto RiDErbank, la batteria portatile che permette di sbloccare la modalità elettrica della bicicletta e si ricarica in tempi rapidi. Agganciando la RiDerbank, l’utente può utilizzare la bicicletta in modalità elettrica, con un’autonomia fino a 20 km.
“Abbiamo creduto sin dal principio nel team di Ride, che ha sviluppato una soluzione di sharing-mobility sostenibile in grado di facilitare la mobilità urbana nei Comuni, dal piccolo paese alle città più grandi. La qualità dei mezzi, la batteria elettrica portatile e il modello di business che coinvolge tutti gli attori in gioco, il Comune, i partner e gli utenti finali, rappresentano un importante valore aggiunto per la loro affermazione sul mercato”, ha affermato Luigi Capello, ceo di LVenture Group.
“L’ingresso in Ride è la terza operazione di corporate venture capital dopo il lancio di IrenUp, il programma nato un anno fa per supportare le startup innovative. Con Ride siamo contenti di poter contribuire concretamente allo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, aggiungendo un nuovo servizio alla ricca gamma di offerta di IrenGo”, hanno affermato Renato Boero e Massimiliano Bianco, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Gruppo Iren. IrenUp è unl programma di corporate venture capital che prevede investimenti per 20 milioni di euro fino al 2021, con ticket di investimento da 100 mila a 2 milioni di euro. IrenUp è un cleantech venture, che investe nel settore clean technologies, nella sua accezione più ampia possibile che ricopre queste diverse aree: energia, idrico, rifiuti, reti per servizi di pubblica utilità, mobilità e servizi a valore aggiunto. Lanciato da Iren nel 2018, il programma ha già visto due call per startup e, oltre che in Smart Mobility, ha portato Iren a investire lo scorso aprile in Enerbrain, startup è in grado di trasformare gli edifici non residenziali, che sprecano energia, in strutture più intelligenti e sostenibili (si veda altro articolo di BeBeez).