Cyber Guru, piattaforma italiana che si propone di insegnare alle imprese come difendersi dagli attacchi informatici, ha chiuso un round di investimento da 3,6 milioni di euro.
L’operazione è stata guidata da P101 sgr, attraverso il suo secondo veicolo P102 e il fondo di venture capital ITALIA 500, istituito da Azimut Libera Impresa sgr e gestito in delega da P101. Il round è stato condotto in co-investimento con il gestore di venture capital spagnolo Adara Ventures e per la società è il primo che vede l’intervento di investitori istituzionali (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata da Gianni Baroni, Cyber Guru è nata nel 2017 con l’obiettivo di contribuire a creare una cultura diffusa della sicurezza informatica. Cyber Guru è una piattaforma tecnologica innovativa che si rivolge a società di piccole, medie e grandi dimensioni per offrire ai loro dipendenti una conoscenza aggiornata e continua su tematiche riguardanti la cybersecurity. Attraverso percorsi di apprendimento che uniscono approcci formativi di carattere nozionistico ad altri di carattere esperienziale e induttivo, Cyber Guru è in grado di agire efficacemente sul fattore umano e trasformare l’anello debole della catena difensiva nella prima linea di protezione contro il cyber crime, con un miglioramento superiore al 400% nella resistenza al phishing, dopo soli dieci mesi dall’utilizzo del servizio.
La società ha visto nel 2020 una crescita del 600% rispetto all’anno prima, con la chiusura di più di 30 contratti con aziende di primaria importanza e Pubbliche Amministrazioni, e con il lancio di una nuova soluzione formativa, il “Cyber Guru Channel” che, attraverso una metodologia di tipo induttivo, completa l’offerta arricchendo la piattaforma con contenuti inediti. Lo scorso anno Cyber Guru è inoltre risultata vincitrice ai Digital360Awards 2020 nella categoria Cybersecurity grazie al progetto “Cyber Security Awareness” realizzato per il Ministero del Lavoro. Con i fondi raccolti col round, la società punta a consolidare la propria presenza sul mercato italiano e ad espandersi su quello internazionale.
Gianni Baroni, amministratore delegato di Cyber Guru, ha dichiarato: “L’obiettivo delle nostre innovative soluzioni di formazione è quello di far crescere il livello di consapevolezza degli utenti nell’uso delle tecnologie digitali, aumentando la resistenza degli individui e delle organizzazioni agli attacchi cyber. L’efficacia comprovata delle nostre soluzioni è strettamente legata alla capacità di coinvolgere e motivare l’utente in un percorso di sviluppo individuale i cui benefici si trasmettono anche alla sua dimensione professionale”.
Alberto Gomez, managing partner di Adara Ventures, ha affermato: “Cyber Guru segna il nostro primo investimento in Italia. Fin da subito siamo rimasti colpiti dalla profonda conoscenza del settore da parte di Gianni e dalla sua strategia di prodotto, in grado di trasformare i dipendenti delle aziende nella prima linea di difesa contro gli attacchi informatici”.
Giuseppe Donvito, partner della sgr, ha commentato: “La domanda di soluzioni di cybersecurity in Italia, così come all’estero, è ai massimi storici. Crediamo fortemente che l’education sia uno dei pillar fondamentali per prevenire frodi e attacchi informatici, per questo l’approccio innovativo di Cyber Guru e la sua recente crescita posizioneranno la società come futuro leader di mercato in questo settore in rapido sviluppo”. Secondo l’Osservatorio Information Security & Privacy del Politecnico di Milano, le aziende stanno destinando alla sicurezza informatica fino al 23% di tutti gli investimenti in Information Technology.
P101 sgr è stato il secondo operatore più attivo nel venture capital italiano nel 2020, subito dopo Cdp Venture sgr. Ha realizzato infatti nel 2020 otto nuove operazioni di investimento e 5 follow-on che hanno assegnato 15,5 milioni di euro (si veda qui il report sul venture capital 2020 accessibile agli abbonati a BeBeez News Premium). P101 è specializzato in investimenti in società̀ innovative e technology-driven in Italia e in Europa, detiene investimenti in 35 società tecnologiche e oltre 200 milioni di euro di masse. Da inizio attività ha realizzato oltre 100 operazioni di investimento in più di 40 società e 5 exit.
Ricordiamo che nel maggio scorso Azimut ha acquisito in aumento di capitale il 30% di P101 sgr, con il duplice obiettivo di creare, da un lato, una piattaforma europea in grado di fornire gli strumenti finanziari necessari ai diversi stadi di crescita delle imprese e di strutturare, dall’altro lato, la distribuzione di un’offerta di prodotti che vada incontro al crescente interesse degli investitori retail e istituzionali per questa l’asset class del venture capital (si veda altro articolo di BeBeez).