
Lo scorso anno aveva annunciato un round da circa 65 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa di allora). E adesso raddoppia. Shop Circle, società tecnologica attiva nello sviluppo e commercializzazione di app per i marchi dell’e-commerce, fondata nel 2021 a Londra dagli imprenditori italiani Gian Maria Gramondi e Luca Cartechini, ha infatti chiuso un round di investimento Serie A, raccogliendo un totale di 120 milioni di dollari comprensivo di equity e di debito, partecipato sia da fondi italiani sia da fondi internazionali (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, il round è stato guidato dai fondi di venture capital 645 Ventures e 3VC, con la partecipazione rilevante dei precedenti investitori istituzionali americani QED Investors e NfX. Entrano nel capitale della società anche i venture capital italiani CDP Venture Capital sgr (attraverso il fondo Corporate Partners 1– Comparto Service Tech), Primo Ventures sgr (fondo Primo Digital), BlackSheep Madtech Fund (gestito da EUREKA! Venture sgr) e The TechShop sgr (Fondo Techshop Primo). Il fondo statunitense i80Group ha invece fornito il venture debt.
La scaleup sta sviluppando una serie di tool proprietari di AI per migliorare la scalabilità delle operazioni e i processi di business nel settore dell’e-commerce. I fondatori hanno fatto sapere che la somma ottenuta sarà impiegata nella messa a punto di nuove app e per il lancio di un programma di consulenza tecnologica finalizzato a supportare i marchi online. La società è cresciuta del 360% anno su anno dal lancio, guidata dall’integrazione e dall’espansione della sua vasta gamma di applicazioni tecnologiche a supporto dei merchant online.
“La chiusura del nostro round di finanziamento Serie A ci permetterà di continuare a costruire ed espandere la nostra suite di apps per l’e-commerce”, ha detto Cartechini, ceo e co-fondatore di Shop Circle. “La nostra visione è sempre stata quella di creare un sistema operativo completo per i brand dell’e-commerce, fornendo loro la tecnologia necessaria per eccellere nel mercato competitivo di oggi”.
“Fin dagli inizi abbiamo positivamente abbracciato la rivoluzione dell’Artificial Intelligence, tempestivamente sviluppando diverse applicazioni per supportare e automatizzare la maggior parte dei nostri processi, offrendo un vantaggio competitivo unico nell’operare e supportare la crescita della nostra suite di software. Il nostro obiettivo è quello di fornire agli imprenditori dell’e-commerce gli strumenti più innovativi e l’esperienza di cui hanno bisogno per scalare le loro attività con il minimo sforzo”, ha aggiunto Gramondi, co-fondatore e Chief operating officer di Shop Circle. “Con il nostro nuovo servizio di consulenza tecnologica, supportiamo le aziende di e-commerce a sbloccare il loro vero potenziale eliminando tecnologie e costi superflui, favorendo il loro successo e la crescita a lungo termine”.
L’organizzazione italiana di Shop Circle è al centro di questa strategia di sviluppo e innovazione tecnologica e operativa. È prevista infatti la rapida espansione del suo centro di Ricerca e Sviluppo italiano grazie alle risorse di questo round.
Laura Scaramella, partner e responsabile del comparto Service Tech del fondo Corporate Partners I ha dichiarato: “Shop Circle è stata fondata da due ambiziosi giovani imprenditori italiani che stanno dimostrando chiara vision e eccellente capacità di execution. L’e-commerce è un elemento cardine della transizione digitale del retail e di molti brands champions del Made in Italy, mercati core del settore bancario e assicurativo italiano. L’accelerazione dell’offerta di soluzioni innovative FinTech e InsurTech all’e-commerce rappresenta un importante driver di crescita del settore, credo che il nostro know-how e la vicinanza ai nostri investitori corporate di estrazione financial services apporteranno un contributo importante alla crescita della società”.
“Ho avuto l’opportunità di seguire l’avventura imprenditoriale di Luca e Gian Maria sin dal 2021, convincendomi della loro vision e capacità operativa ed osservando la crescita impressionante del loro business”, ha dichiarato il partner fondatore di The Techshop Gianluca D’Agostino. “Per supportare un ambizioso piano di espansione globale in un settore in rapidissima crescita si deve essere altrettanto imprenditoriali e veloci. Con i team di Blacksheep, Primo Digital, come noi di Techshop focalizzati su soluzioni B2B SaaS, ci siamo infatti rapidamente coordinati per offrire in pool risorse finanziarie e supporto operativo. Questa iniziativa comune pone le basi di una partnership con i fondatori che ci rende ottimisti per il futuro”. Ricordiamo che Techshop Primo è stato il primo fondo di venture capital lanciato da The Techshop sgr e che a luglio 2022 ha effettuato il secondo closing della raccolta (si veda altro articolo di BeBeez) che, rispetto a un target hard cap di 50 milioni, aveva raggiunto i 37 milioni di euro, dai 32,5 milioni del primo closing, che era stato sottoscritto da CDP Venture Capital sgr e da primari investitori individuali. Tra i nuovi investitori si era anche aggiunta Fondazione di Sardegna (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo anche che The Techshop sgr è stata autorizzata da Banca d’Italia nell’agosto del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Gianluca D’Agostino è un imprenditore e business angel (Neomobile, Bango, London Business Angel, IAG), mentre Aurelio Mezzotero è un fund manager con esperienza di gestione di investimenti venture in Atlante Ventures, IAG e Innogest. Nel consiglio di amministrazione della sgr i due fondatori sono affiancati da Carlo Brunetti, Romina Guglielmetti eAntonello Lupo, quest’ultimo anche membro del comitato di investimento del fondo Techshop Primo.