La scale-up foodtech Soul-K (ex Soul Kitchen) ha raccolto 1,6 milioni di euro con un round bridge. Lo hanno sottoscritto il fondo IPGest, gestito da Innogest sgr, e Tan Food srl (si veda FoodAffairs) entrambi già nel capitale della società dal febbraio 2018, quando avevano sottoscritto un round da 2 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Soul-K (ex Soul Kitchen.bio) è stata fondata nel dicembre 2015 da Andrea Cova e Matteo Minardi. Produce sia ingredienti freschi semilavorati sia piatti pronti e sviluppa tool gestionali digitali per i professionisti HO.RE.CA e GDO.
I fondi raccolti saranno utilizzati per implementare automazione e intelligenza artificiale per fornire ai clienti un’esperienza migliore sulla sua piattaforma gestionale, e-commerce oltre a implementare la scalabilità di produzione e distribuzione. “A fronte di un importante 2019, la priorità immediata sarà quella di utilizzare questo ultimo investimento per implementare i macchinari, far crescere la nostra offerta tecnologica e aumentare il personale, in modo che i nostri clienti possano agire più rapidamente, offrire una migliore qualità, migliorare i margini ed essere più accessibili”, ha commentato Andrea Cova, ceo di Soul-K.
Si tratta del quarto round per la scale-up, che raggiunge così quota 4,6 milioni di euro di capitali raccolti dagli investitori. Soul K ha infatti raccolto: 450 mila euro nel dicembre 2015 (round seed); 2 milioni di euro nel febbraio 2018 come già detto (si veda altro articolo di BeBeez); e 500 mila euro (ricorrendo al debito) nel novembre 2018 (si veda Crunchbase).
In futuro la scale-up punta a effettuare altri round. “Questo investimento bridge sarà da precursore a un più importante round B, che non vediamo l’ora di affrontare: la nostra attività sta crescendo in modo esponenziale e questo investimento aiuterà a soddisfare le esigenze dei nostri clienti oggi. Un round più ampio ci permetterà di portare Soul-K a livello internazionale”, ha affermato il ceo Cova.