Talent Garden, la maggiore piattaforma europea di networking e formazione digitale, ha raccolto 44 milioni di euro in un round di finanziamento annunciato ieri (si veda qui il comunicato stampa). Il lead investor è stato StarTIP srl, la società che dal 2017 concentra tutte le partecipazioni in startup e in società attive nel segmento del digitale e dell’innovazione di Tamburi Investments Partners spa, la holding di investimento guidata da Gianni Tamburi (si veda altro articolo di BeBeez). StarTIP è anche partner strategico e da anni tra i maggiori investitori di Talent Garden.
Al round da 44 milioni hanno partecipato anche family office e investitori italiani, fra cui le famiglie Angelini, D’Amico, Dompè, Drago, Foglia, Ginatta, Holland, Luti, Monti, Pittini, Rovati, il fondo Indaco Ventures, Club degli Investitori e BeConsulting, oltre a Social Capital del famoso venture capitalist della Silicon Valley Chamath Palihapitiya, già a capo della crescita di Facebook. Hanno supportato l’operazione lo studio legale BonelliErede e il notaio Giovannella Condo di Milano Nota.
Il finanziamento raccolto da Talent Garden include sia debito sia azioni e ha ampiamente superato la richiesta iniziale della società, il cui piano di sviluppo prevede anche la quotazione in Borsa nel medio periodo. “Abbiamo l’obiettivo di diventare una realtà di riferimento per l’intero ecosistema dell’innovazione europeo. Per fare questo abbiamo in programma di aprire nei prossimi 5 anni 20 nuovi campus in tutta Europa e di ampliare ulteriormente la portata della nostra Innovation School, soprattutto in Italia, che oggi ha già formato 3.500 persone, con la finalità di arrivare ad oltre 20.000, […] e ampliare le attività che portiamo avanti con Futureland e Singularity University”, ha dichiarato Davide Dattoli, ceo e fondatore di Talent Garden. La società ha infatti appena comprato le le società che gestiscono i SingularityU Summit in Italia e Spagna e che organizzeranno anche il SingularityU Exponential Finance Summit a novembre in Svizzera (si veda altro articolo di BeBeez) e ha di recente anche sottoscritto impegni per avviare altri campus, sia in Italia che in altri Paesi, a partire da Madrid. Ulteriori aperture saranno annunciate nel corso dell’anno.
Talent Garden è nata con l’obiettivo di favorire la crescita di imprenditori, professionisti e aziende di tutte le dimensioni, dalle piccole e medie realtà alle grandi società, attraverso la condivisione di spazi, la realizzazione di attività di formazione e programmi di networking. Il suo modello si è poi esteso in Europa.
La sua rapida espansione è stata sostenuta fin dall’inizio dall’incubatore Digital Magics (partecipato da Tamburi Investment Partners). Diventato azionista di Talent Garden nel 2014, Digital Magics ha aumentato la sua quota nel 2015 a oltre il 30% (si veda altro articolo di BeBeez). L’incubatore si era poi diluito a seguito dell’aumento di capitale di Talent Garden da 12 milioni di euro del novembre 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Quel round era stato guidato da 500 Startups, il più grande incubatore al mondo basato a San Francisco, ed Endeavor Catalyst, sponsorizzato da Reid Hoffman, il fondatore di LinkedIn. In coinvestimento erano intervenuti molti family office italiani, con la regia di Tamburi, che a sua volta era già azionista al 25% e aveva partecipato anche a quel nuovo round. Tra gli investitori nell’aumento di capitale rientravano le famiglie Angelini e Dompé, gli armatori D’amico, gli imprenditori del settore metallurgico della Ferrero a cui si aggiungono i fondatori di Volagratis, MutuiOnLine, Alkemy ed Esprinet. Nell’ottobre 2018, i manager di Talent Garden spa, riuniti in Heroes srl, si sono ricomprati il 9% del capitale. A vendere la quota, per 3,6 milioni di euro, era stata Digital Magics, che era rimasta ancora proprietario di una quota del 10% di Talent Garden (si veda altro articolo di BeBeez).
Ad oggi la società è presente in 23 città e 8 Paesi europei ed è la maggiore piattaforma in Europa per il networking e la formazione per l’innovazione digitale. Conta 23 campus attivi e una Innovation School attiva in 5 nazioni. Nel 2017 Talent Garden ha realizzato ricavi consolidati per 8,9 milioni (oltre il doppio dell’esercizio precedente), con margine operativo positivo.