Ha raggiunto un primo closing a quota 160 milioni di euro la raccolta di XGEN Venture Life Science Fund, il fondo lanciato a fine 2022 da XGEN Venture sgr, operatore di venture capital specializzato nel campo medico scientifico, fondato da Paolo Fundarò, Federica Draghi (figlia dell’ex primo ministro Mario Draghi) e Daniele Scarinci, tutti e tre con un passato da manager in Genextra, il veicolo di investimento in società biotech fondato nel 2004 dal finanziere Francesco Micheli, attraverso Micheli Associati, e dal defunto amico oncologo Umberto Veronesi (si veda qui il post Linkedin).
A sottoscrivere questo primo closing sono stati l’anchor investor Micheli Associati e poi il Fondo Europeo d’Investimento, CDP Venture Capital sgr, Unicredit, Quaestio Capital, Banco BPM, Inarcassa, ENPAM, Fondazione di Sardegna and Banca Sella Holding e vari family office. I partner fondatori, i venture partner e i membri del team hanno investito a loro volta per un 2,5% del totale.
Il fondo, che prosegue ora il suo fundraising per raggiungere il target finale di 200 milioni di euro, ha già condotto una serie di investimenti. L’ultimo annunciato risale allo scorso aprile, quando ha investito in TES Pharma srl, società biotech dedica allo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento di malattie metaboliche e oncologiche, fondata nel 2010 da Roberto Pellicciari, allora professore nell’Università di Perugia, e da alcuni suoi collaboratori. Il fondo ha sottoscritto un aumento di capitale della società, affiancato anche da Foro delle Arti srl, la holding della famiglia Cucinelli, proprietaria dell’omonimo noto brand fashion (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso marzo il fondo ha invece co-guidato il round da 30 milioni di euro di Protembis, scaleup tedesca specializzata in dispositivi medici cardiovascolari. Il round è stato co-guidato anche dallo svedese Segulah Medical Acceleration e dal tedesco TechVision Fund. Tra gli altri investitori figurano anche Coparion, diversi grandi family office, angel investor e una multinazionale di dispositivi medici strategici.
A novembre 2023 il fondo aveva investito in Nouscom, specializzata in vaccini antitumorali, insieme a Indaco Venture Partners sgr e a Panakès Partners sgr, a cui si è poi affiancato anche Angelini Ventures lo scorso marzo. In precedenza aveva investito anche nel round di Page Therapeutics, che sviluppa farmaci onclogici, spin-off della svizzera ETH Zurich. XGEN ha investito insieme a Claris Ventures e Kizoo Technology Capital.