Zenit Smart Polycrystals, spin-off di CNR ISTEC, ha chiuso un round seed da 200 mila euro, che è stato sottoscritto da LIFTT (si veda qui il comunicato stampa)
Zenit è nata all’interno del distretto ceramico faentino, fondata da un team del CNR, guidato dalla ceo Laura Esposito, che, dopo 10 anni di ricerche, ha brevettato un processo (e i prodotti derivati) che si avvale della stampa 3D per realizzare componenti trasparenti con composizione variabile nelle tre dimensioni. Il policristallo così ottenuto, grazie alle prestazioni superiori e ai costi minori, consente di superare la tecnologia dominante basata sul monocristallo per la produzione di sorgenti laser. I policristalli Zenit sono progettati in modo da dissipare il calore, minimizzando così i gradienti termici e la deformazione del cristallo risultante.
Il finanziamento consentirà alla startup di produrre entro 12 mesi il Proof of Concept preliminare all’ingresso sul mercato delle macchine laser a stato solido (SSL).
LIFTT fornirà un supporto manageriale e consulenziale orientato alla definizione dei mercati verticali di riferimento con maggiori potenzialità di sviluppo e ha affiancato all’investimento anche un’operazione complementare con LITHOZ, un’azienda austriaca leader nella produzione di macchine per la stampa 3D ceramica. LITHOZ sarà per Zenit un partner industriale che fornirà supporto organizzativo, logistico, oltreché di expertise e tecnologico.
Giovanni Tesoriere, ceo di LIFTT, ha commentato: “Si tratta di un investimento totalmente in linea con la nostra vision: da un lato è un esempio perfetto di technology transfer dal mondo della ricerca al mercato, dall’altro è un progetto che esalta il concetto di impatto sul territorio, perché è una tecnologia che nasce all’interno di un distretto, quello faentino della ceramica, che dispone di un patrimonio di competenze e conoscenze in grado di generare un circolo virtuoso che produce valore aggiunto. Crediamo infine moltissimo nelle potenzialità di questa tecnologia che è a tutti gli effetti disruptive nel suo settore”.
La ceo di Zenit, Laura Esposito, ha aggiunto: “S“i tratta di uno step importante perché il know how e il supporto manageriale e consulenziale di LIFTT ci consentiranno di definire il proof of concept e quindi l’approdo sul mercato, che rappresenterà la conclusione di un percorso nato da un’intuizione la cui bontà si è via via confermata dopo la partecipazione alla Start Cup dell’Emilia Romagna, al Premio Nazionale per l’Innovazione sino all’incontro/confronto con i player di riferimento del settore. In tutti questi momenti abbiamo ottenuto riscontri estremamente positivi, monitorando anche le esigenze e definendo le applicazioni di interesse dei nostri potenziali interlocutori di mercato, il che ci ha consentito di definire una precisa roadmap su come e dove procedere nei prossimi mesi”.
Cristina Battaglia, Responsabile dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR, ha concluso:“Prosegue e si rafforza la strategia dell’Unità Valorizzazione della Ricerca per il sostegno di imprese spin-off innovative, in grado di produrre positive ricadute su competitività, innovazione, occupazione e favorire il trasferimento sul mercato dei risultati della ricerca dell’Ente, attraverso lo sviluppo di una forte rete di collaborazioni con i fondi di investimento. L’ingresso di LIFTT nello spin-off Zenit Smart Polycrystals rappresenta un importante risultato per un team di ricerca che vanta elevate competenze tecnico-scientifiche e per una tecnologia altamente innovativa”.
LIFTT è il venture capital 2.0 presieduto dallo scienziato imprenditore Stefano Buono, che in meno di 24 mesi di vita è diventato uno degli operatori più attivi in Italia, con quasi 1500 progetti esaminati e con 23 investimenti attualmente in portafoglio. Il venture capital è nato a inizio 2020 dal volere di Fondazione Compagnia di San Paolo e il Politecnico di Torino, il cui rettore, l’ex presidente del Cnr Francesco Profumo, ha designato Buono alla guida del progetto. Pochi giorni fa LIFTT Ha lanciato la sua prima call4startup, aperta fino al 25 febbraio (si veda altro articolo di BeBeez).