L’italiana GVS spa, uno dei maggiori produttori mondiali di filtri e componenti per applicazioni nel settore medicale, automobilistico, degli elettrodomestici ed edile, ha collocato in private placement presso un investitore istituzionale Usa un bond da 35 milioni di dollari. Lo ha comunicato venerdì 10 gennaio Mediobanca, sole arranger dell’operazione, assistitendo la società nella fase di individuazione dell’investitore, nella fase di negoziazione e definizione degli aspetti contrattuali ed economici e nella fase di quotazione dello strumento.
Il bond paga una cedola del 6,5%, è amortising (cioé con rimborso rateizzato del capitale), ha una scadenza finale di 10 anni (7 anni vita media) ed è stato quotato presso il mercato non regolamentato della borsa di Vienna. I fondi saranno utilizzati per rifinanziare debito esistente e sostenere lo sviluppo della società.
GVS spa non è quotata e per l’emissione si è avvalsa quindi della recente normativa italiana sui cosiddetti minibond, che consente alle società non quotate di avere le stesse condizioni fiscali e civilistiche delle società quotate a condizione che i titoli siano negoziati presso un mercato di negoziazione (si veda altro articolo di BeBeez).