La holding di investimento Ikf (la stessa che ha presentato un’offerta per Ittierre, si veda altro articolo di BeBeez) si è aggiudicata il controllo di Tre-P&Tre-Più, storica società brianzola specializzata nella produzione di porte per interni di alta qualità, controllata dai fratelli Santambrogio. Lo rivela oggi MF-Milano Finanza, precisando che la società di investimento quotata all’Aim e specializzata in aziende in difficoltà ha siglato un accordo con gli attuali azionisti di TreP&Tre-Più per ll’affitto del ramo d’azienda per 24 mesi, in cambio di un canone di locazione degli immobili di 300 mila euro l’anno e un canone di locazione dell’azienda di 150 mila euro l’anno. È poi prevista un’opzione d’acquisto a scadenza per un milione di euro, che andrà ridotto degli affitti pagati.
La società negli ultimi anni ha dimezzato il fatturato sino a meno di 15 milioni a fine 2013 e si appresta ora a presentare domanda di concordato preventivo al Tribunale di Monza, ma conta ben 282 showroom nel mondo ed è per questo che Ikf è particolarmente interessata.
Ikf ha stilato un piano industriale che prevede un fatturato in calo a 10 milioni quest’anno e un assorbimento di 40 dei 97 dipendenti. La famiglia azionista non avrà più un ruolo nel capitale, ma resterà Silvio Santambrogio per seguire lo sviluppo commerciale, con la direzione commerciale che consoliderà le attività sia di TreP&Tre-Più sia dell’altra controllata di Ikf nel settore arredamento, la SIntesi di Pordenone. Non a caso, l’operazione sarà condotta proprio tramite Sintesi, con l’obiettivo di ottenere sinergie nella distribuzione all’estero.
L’acquisizione fa parte di un progetto più ampio di Ikf che punta a rilevare più aziende nel settore del made in Italy che siano complementari tra loro, per costruire due poli, da un lato nel settore tessile-moda e dall’altro nel settore arredamento, ma che poi possano anche sviluppare sinergie. Per esempio, è già ora è allo studio un progetto che permetta ai telai di Lanificio Botto (l’ex Botto Fila) specializzati nella produzione di jacquard di produrre tessuti oltre che per abiti femminili anche per il settore dell’arredamento.