Mediocredito Europeo, la società specializzata in cessione del quinto dello stipendio e quotata dal novembre 2012 al Marché Libre di Parigi, rafforza il patrimonio in vista dell’imminente sbarco sull’Alternext di Parigi, l’equivalente dell’Aim Italia, accessibile anche agli investitori retail.
Dopo una ricapitalizzazione da un milione di euro sottoscritta nelle scorse settimane dal fondo Seer Capital (già azionista da fine 2014), tramite il veicolo Sco ILoans Llc, nei giorni scorsi MF-Milano Finanza ha scritto che il prossimo 7 luglio è prevista l’assemblea straordinaria che dovrà varare un nuovo aumento di capitale di Mediocredito Europeo.
Nel corso dell’ultima assemblea Mediocredito Europeo ha anche approvato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile fino a 2 milioni di euro di durata pari a tre anni e ha dato il via libera alla modifica dello statuto sociale.
Guidato dall’amministratore delegato Massimo Minnucci, che controlla il 50% del capitale tramite Consortia Italia srl (29,41%) e Ponos srl (20,78%), Mediocredito Europeo è partecipato da Seer Capital al 43,99% e da Methorios Capital spa al 4,22%.
La società è nata nel 2012, rilevando il portafoglio clienti di Ktesios, a sua volta società specializzata in cessione del quinto, inizialmente controllata dal fondo Oakwood, poi ceduta insieme alle altre partecipazione del fondo alla Cir di De Benedetti e a Merrill Lynch (si veda qui il comunicato stampa di allora) e infine messa in liquidazione nel 2012 a seguito delle crescenti difficoltà nel reperire finanziamenti a supporto dell’attività iniziate nel 2008.
Ora grazie alla presenza nel capitale di Seer Capital, fondo specializzato nell’acquisizione di crediti al consumo performing e non performing (ha per esempio acquisito da Findomestic nel 2013 e nel 2014 portafogli di NPLs, rispettivamente, da 400 e 450 milioni di euro). la capacità di finanziamento di Mediocredito europeo è destinta a moltiplicarsi. L’idea, infatti, è quella di erogare crediti e cartolarizzarli via via con il fondo che acquisirà le tranche junior, con un meccanismo che si ripeterà a rotazione. La prima operazione è attesa a breve. I numeri sono ambiziosi. “Il 2014 si è chiuso con circa 40 milioni di volumi erogati e per il 2015 l’obiettivo è triplicare”, ha spiegato Minnucci a MF-Milano Finanza, “arrivando a erogare 120-150 milioni”.