DNAphone, startup innovativa di Parma che sta sviluppando un dispositivo ottico per condurre analisi di controllo della qualità e della sicurezza alimentare sulle principali filiere agroalimentari, ha ottenuto un round di investimento da 200 mila euro da Borealis Tech Ventures (veicolo di investimento di alcuni imprenditori locali), Capital B! (controllata da Mauro Del Rio, fondatore di Buongiorno spa) e da imprenditori del settore agroalimentare quali Giampaolo Cagnin (Campus Italy) e Francesco Mutti (Mutti srl).
Fondata a marzo 2014 da Alessandro Candiani, Michele Sozzi e Alessandro Tonelli, tre ricercatori dell’Università di Parma, e dai professori universitari Stefano Selleri e Annamaria Cucinotta, DNAphone era entrata a fare parte del programma di accelerazione di b-ventures nel luglio 2014.
Il dispositivo sviluppato da DNAphone consiste in un modulo chiuso, all’interno del quale si trova la componentistica ottica ed elettronica necessaria alle analisi. L’hardware è integrato a una piattaforma di tipo smartphone che, attraverso l’applicazione software dedicata, guida l’utente attraverso le fasi dell’analisi