Sono quotati da ieri sull’ExtraMot Pro di Borsa Italiana 5 milioni di euro di minibond emessi da Cmd – Costruzioni Motori Diesel, azienda leader nella progettazione di motori e parti meccaniche ad alto contenuto tecnologico.
Il bond, di tipo secured, ha scadenza 5 anni, struttura amortizing (il capitale sarà rimborsato in 4 rate), paga una cedola del 6,375% e ha ottenuto da Cerved il rating B2.2 (si veda qui la sezione di ExtraMot Pro Link dedicata a CMD).
Il Gruppo CMD-FNM è stato fondato nel 1971, con la denominazione Fratelli Negri Macchine Diesel Sud, su iniziativa dei fratelli Negri. Oggi il gruppo è controllato all’81,25% dall’amministratore delegato Mariano Negri e per il restante 18,75% da Giorgio Negri (consigliere. Il gruppo nel 2014 ha fatturato 40,7 milioni di euro (da 27,6 milioni nel 2013) con un ebitda di 5,7 milioni (da 5,8 milioni) e un debito finanziario netto di 22,5 milioni (da 22,7 milioni).
A marzo 2013 è entrato in funzione nello stabilimento di Atella una nuova linea di lavorazione robotizzata che produrrà parte delle 128 mila testate all’anno per un fatturatoatteso globale di oltre 20 milioni all’anno per cinque anni, per i nuovi motori diesel destinati alle Maserati ”Ghibli” e ”Quattroporte” e al modello Jeep Grand Cherokee
“CMD, azienda fiore all’occhiello della Basilicata, è attiva nel comparto industriale anche a livello internazionale ed è specializzata nella progettazione e prototipazione di motori Diesel, nelle lavorazioni ad elevata precisione di parti meccaniche, nonché nella progettazione e produzione di sistemi di propulsione per i settori nautico, automotive, aeronautico ed energetico. La società, attraverso l’emissione del prestito obbligazionario, conta di ampliare la sua presenza in altri settori industriali e in diversi mercati internazionali facendo leva sulla propria capacità di ricerca e sviluppo che si fonda sull’esperienza del “saper fare italiano”, ha commentato Mariano Negri.
Più nel dettaglio, il Documento di ammissione spiega che “i fondi derivanti dall’emissione delle obbligazioni saranno utilizzati dall’emittente per supportare il piano di sviluppo della società legato sostanzialmente all’investimento agevolato denominato Piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del Sito Produttivo Inattivo ex Cutolo Michele & Figli srl” . Il progetto è finanziato per 5 milioni da un contributo a fondo perduto della Regione Basilicata, da mezzi propri e autofinanziamento (a giugno 2014 sono stati versati 1,1 milioni da parte degli azionisti) e da altre forme di finanziamento a medio-lungo termine per complessivi 8 milioni. L’entrata a regime del nuovo impianto produttivo è prevista per il 2016.
Il bond è stato sottoscritto dal fondo Pioneer Progetto Italia gestito da Pioneer Investments. Eidos Partners ha agito in qualità di sole advisor del fondo Pioneer Progetto Italia e di strutturatore dell’operazione. Galante e Associati Studio Legale ha assistito Pioneer Investments per i profili legali concernenti la strutturazione dell’operazione. CMD è stata affiancata dallo Studio Di Consulenza d’Impresa Ciccolini-Siniscalchi in qualità di advisor Finanziario e dallo Studio Legale Pollari Maglietta.
Da segnalare che, al fine di ottimizzare e separare l’attività industriale dalla detenzione di partecipazioni finanziarie in imprese terze e dall’attività di ricerca e sviluppo non core, CMD ha eseguito, con effetto dal 14 maggio 2015, un’operazione di scissione, parziale e proporzionale delle proprie partecipazioni in società controllate e collegate.
Più precisamente, sono state scisse a beneficio di una società di nuova costituzione, la Enne Equity srl, tutte le partecipazioni detenute da CMD. In particolare è stata trasferita anche la partecipazione Changsha Ximai Mechanical Construction Ltd, partecipata anche da Simest spa, in cui lavorano 250 dipendenti per un fatturato annuo di oltre 30 milioni di euro. Il 51% del capitale di Enne Equity funge da garanzia per il bond (pegno) insieme all’ immobile in cui ha sede la CMD a San Nicola La Strada (CE) (ipoteca).