Tra Natale e Capodanno da Fulvio Conti e Alessandro Pansa, rispettivamente, ex amministratore delegato di Enel e di Finmeccanica hanno costituito una newco, Innova Italy 1 srl , destinata a condurre investimenti in progetti industriali a forte contenuti innovativo.
Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che gli ex top manager delle due aziende di Stato sono affiancati nel progetto da Michele Russo, nome noto del private equity italiano, a capo di Opera sgr. e da Augent Partners. società di consulenza specializzata in m&a e investimenti alternativi.
Quest’ultima è stata fondata da Paolo Ferrario (ex parttner dei fondi dedicati a energia e infrastrutture Capital Dynamics e RAEF, ed ex Hewlett-Packard e Andersen Consulting), Francesco Della Valentina (ex Mandarin Capital, Dresdner Kleinwort Benson fund e Ge Capital Private Equity), Marcello Agnoli (già managing partner dello studio legale Pavia Ansaldo e Franco Quillico (ex McKinsey, Bain e Salomon Smith Brothers).
Conti, Pansa, Russo e Augent si dividono equamente al 25% ciascuno il capitale di Innova Italy 1, che oggi è di soli 50 mila euro, ma che al momento giusto potrà aumentare, magari coinvolgendo altri investitori. Il nome della newco, infatti, ricorda quello delle Spac (Special purpose acquistion company), da Italy 1 Investments a Made in Italy 1 a Greenitaly 1.
In particolare, Conti, che ha un trascorso lavorativo anche in Montecatini, Montedison-Compart, Ferrovie dello Stato e Telecom, può portare in dote a Innova Italy 1 i capitali frutto del lungo impegno in Enel. Nei nove anni di guida dell’azienda elettrica, che ha lasciato a metà 2014, ha incassato stipendi e bonus per 25 milioni, a cui si sono aggiunti i 6,3 milioni incamerati due anni fa al momento dell’uscita dal gruppo. Conti, che ha già una sua società di consulenza, da pochi mesi è tra l’altro diventato socio al 50% di Gam Industries, azienda attiva nell’acquisto di lavorati e semilavorati di metalli ferrosi e nella componentistica.
Quanto a Pansa, entrato in Finmeccanica nel 2001, ne è uscito nel maggio 2014, ricevendo un’indennità compensativa e risarcitoria di 5,45 milioni. In precedenza è stato in Lazard e prima ancora in Vitale Borghesi&C, Euromobiliare e Credito Italiano e, dopo un passaggio nel board del Fondo Strategico Italiano, oggi è consigliere della Popolare di Vicenza e della Feltrinelli. Pansa è è stato anche in corsa per la presidenza d Rcs Mediagroup, di cui è stato consigliere.