21 Concordia, controllata polacca di 21 Partners spa, ha comprato il controllo di Wòjcik Fashion, un produttore di abbigliamento da bambino di alta gamma (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 1987 da Ilona Wòjcik, la società commercializza i propri prodotti con i marchi Wòjcik, Ceremony e Lady Diamind. L’azienda conta su un network di propri punti vendita e di 30 negozi in franchising in Polonia e distribuisce all’ingrosso in Polonia, repubblica ceca, ucraina, Russia e Regno Unito.
Si tratta del terzo investimento per il fondo lanciato da 21 Concordia, che lo scorso settembre ha annunciato il closing finale di raccolta a 100 milioni di euro, dopo il primo closing a 60 milioni annunciato a fine 2013. Il fondo investe in pmi polacche con fatturato compreso tra i 10 e i 50 milioni di euro. I due precedenti investimenti hanno riguardato la società di recupero crediti EGB e Adesso sa, la società proprietaria della catena di outlet di abbigliamento a marchio TextilMarket (TxM), con oltre 300 negozi in Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. 21 Concordia è controllata dalla holding che fa capo ad Alessandro Benetton, così come 21 Investimenti sgr, la società di gestione dei fondi di private equity di diritto italiano, e 21 Centrale Partners, società di gestione dei fondi di diritto francese.
IK Investment Partners ha acquisito le cucine danesi TCM Group di proprietà di Axcel. Si tratta del terzo deal chiuso in questo mese da IK dopo CID Lines e Salad Signature (leggi articolo BeBeez, qui). TCM Group sviluppa, produce e vende cucine, principalmente in Danimarca, dove essa si basa e si sta espandendo in tutto il resto della regione nordica; l’azienda impiega circa 300 persone e, nel 2015, prevede di registrare ricavi per circa 67 milioni di euro.
Blackstone Group ha chiuso il suo ultimo veicolo di buyout a 18 miliardi di dollari. Il fondo aveva realizzato un primo closing a maggio a 15,7 miliardi di dollari e ha ricevuto impegni superiori a suo hard cap fissato a 17, 5 miliardi; il veicolo ha ricevuto inoltre un versamento di 500 milioni di dollari dai dipendenti Blackstone arrivando così ad avere oltre 250 soci accomandanti in 40 Paesi. Il ramo buyout di Blackstone ora gestisce più di 91 miliardi di dollari, pari a poco più di un quarto del patrimonio complessivo in gestione.
