Arcaplanet, la catena di supermercati per prodotti dedicati agli animali domestici, sinora controllata dal fondo Motion Equity Partners, sarà acquisita da Permira (scarica qui il comunicato stampa). L’annuncio è arrivato ieri al termine di un processo di vendita in asta piuttosto veloce e per il quale circa dieci giorni fa erano in lizza, oltre a Permira, anche CVC Capital Parnters, Bc Partners, Ardian, Carlyle e una cordata formata dall’americana TA Associates e da Five Arrows (si veda altro articolo di BeBeez).
Arcaplanet, controllata dal 2010 da Motion tramite Agrifarma, è stata valutata circa 350 milioni di euro sulla base di un margine operativo lordo che, a fine 2016, potrebbe essere sui 34 milioni. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine di giugno 2016.
Il fondatore e ceo Michele Foppiani reinvestirà per una minoranza e continuerà a dirigere il gruppo, che oggi conta circa 150 punti vendita con un assortimento di oltre 10.000 referenze, dal cibo agli accessori fino ai prodotti per la salute degli animali. Arcaplanet ha inoltre sviluppato una gamma proprietaria di prodotti suddivisi in quattro diversi brand: Start, Expecial, Next e HiFish. Nel 2014 Arcaplanet ha inoltre lanciato il suo sito di e-commerce.
Con 30 nuove aperture di punti vendita, il gruppo ha chiuso il 2015 con un fatturato record di 137 milioni (+ 22% rispetto al 2014) e l’obiettivo è di continuare lungo questo trend in maniera aggressiva. Lo scorso ottobre, in occasione del compimento dei 20 anni dalla fondazione (si veda altro articolo di BeBeez), in una nota Arcaplanet aveva annunciato un target di fatturato per il 2015 a quota 135 milioni, con l’obiettivo di arrivare entro il 2017 a 200 punti vendita con 210 milioni di euro di fatturato e oltre 1000 addetti.
Lazard ha agito come advisor finanziario di Motion. Tra gli advisor dell’operazione figurano anche Luther, Loyens, Studio Pedersoli & Associati, Just Lex, PwC, Chiaravalli Reali & Associati e OC & C. Mediobanca, Bnp Paribas, Fineurop Soditic, Vitale&Co e Unicredit hanno agito come advisor finanziari dei fondi Permira. Bonn & Schmitt, Giliberti Pappalettera & Triscornia, Ernst & Young, Bain & Company e Maisto & Associati hanno agito quali advisor nell’operazione.
Con questa acquisizione, che per Permira è stata condotta direttamente dal managing partner italiano Fabrizio Carretti, il fondo Permira V che nel 2014 ha raccolto 5,3 miliardi di euro, è ormai già investito al 72%.