Il fondo Ambienta II ha comprato il controllo di Safim spa, società produttrice di sistemi di frenatura idraulici ed elettro-idraulici a bordo di mezzi pesanti in ambito agricoltura, costruzioni e logistica (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata negli anni ’70 dalla famiglia Mamei e con sede a Modena, in uno dei più prestigiosi distretti al mondo nell’ambito della meccanica, Safim si è progressivamente imposta sul mercato come uno fra i principali fornitori di valvole, pompe freno e altri componenti critici che massimizzano sicurezza ed efficienza energetica nel funzionamento dei circuiti idraulici a bordo di mezzi pesanti. Solo nel 2016 il portafoglio prodotti di Safim ha permesso di conseguire risparmi per circa 2.500 tonnellate di CO2.
La società conta a oggi fra i propri clienti tutti i principali produttori mondiali di mezzi per agricoltura, costruzioni, logistica. L’investimento di Ambienta è finalizzato a supportare la società nel rendere Safim ancora più forte sui mercati globali. Safim ha chiuso il 2016 con 28,1 milioni di euro di ricavi netti, 5,9 milioni di ebitda e liquidità netta per poco meno di 4 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’operazione è stata perfezionata con il supporto di Antonio Corbani per gli aspetti finanziari, AlixPartners per gli aspetti di business e mercato, EY per gli aspetti contabili e ESG, Ludovici & Partners, Studio Bagni e CBA e per gli aspetti fiscali, Essentia per il financing e gli studi legali LMS (Ambienta), Chiomenti e Po (famiglia Mamei) per gli aspetti legali.