A pochi giorni dall’annuncio dell’acquisizione di una minoranza in Agrimola, leader europeo nella produzione, lavorazione e commercializzazione di castagne (si veda altro articolo di BeBeez), il Fondo Agroalimentare Italiano I (FAI I), sponsorizzato da Unigrains, storica holding di investimento francese specializzata nella filiera agroalimentare, ha annunciato l’acquisizione di una quota di minoranza in Sinfo One, leader nella progettazione e sviluppo di sistemi informatici innovativi per il mondo manifatturiero, in particolare nel comparto del food processing, settore dove la software house parmense genera circa due terzi del fatturato (si veda qui il comunicato stampa).
A investire con una minoranza c’è anche Tönnies, un gruppo alimentare tedesco da 6,9 miliardi di euro di ricavi, che conta 16.500 dipendenti specializzati in macellazione, disosso e lavorazione di suini e bovini e che è già grande cliente di Sinfo One. La famiglia Pomi manterrà il controllo e il governo di Sinfo One, con Rosolino presidente, Paola amministratore delegato e Patrizia consigliere.
Tra gli obiettivi dell’operazione, che è stata finanziata da Crédit Agricole Cariparma e da Iccrea Banca, c’è in particolare quello di sfruttare gli investimenti nell’IT che le aziende agroalimentari stanno effettuando (al fine di soddisfare criteri di accuratezza, di controllo, qualitativi, di ottimizzazione dei processi, di reportistica più pertinente e l’utilizzo di nuove funzioni, ecc.). Non a caso, a entrare nel capitale contestualmente a FAI c’è anche Tönnies. L’amministratore delegato del gruppo tedesco, Christian Kreuter, ha spiegato che Tönnies “è leader nell’innovazione del settore carni, e ritiene che, nelle sfide di ottimizzazione dei processi e razionalizzazione dei costi nonché nello sviluppo dei nuovi mercati, le tecnologie siano uno leva indispensabile. Cerchiamo sempre il meglio, e riteniamo che Sinfo One sia il partner tecnologico strategico per il raggiungimento degli obiettivi di crescita e innovazione necessari a consolidare la nostra posizione europea e globale”.
Fondata nel 1984 a Parma, Sinfo One è costantemente cresciuta negli anni affermandosi tra i leader nell’ambito della system integration in Italia e, dal 2013, anche all’estero. Oggi Sinfo One, con un volume d’affari di circa 17,5 milioni di euro, ha al proprio attivo importanti progetti per multinazionali nei principali paesi europei ed extraeuropei. Dal 2016 Sinfo One fa parte della joint venture Redfaire International che riunisce i più importanti partner di consulenza Oracle nel mondo.
Grazie a questa operazione, la società avrà le risorse anche per partecipare attivamente al processo di consolidamento del settore, come azienda aggregante, allargando l’offerta commerciale, puntando alcuni segmenti specifici, oltre che per mantenere e rinforzare la leadership, creando sinergie commerciali, anche con gli azionisti.
FAI I è stato supportato nell’operazione dai legali di Dentons, dall’advisor finanziario New Deal Advisor e dallo Studio Pirolasul piano fiscale. Tönnies è stata invece affiancata sul piano legale da PwC TLS Avvocati e Commercialisti e da PwC Legal Germania, mentre consulenti di Sinfo One sono stati lo studio legale Gatti e Associati, Lazzaro Rocco Gatti sul piano fiscale e PwC Advisory su quello finanziario. Consulenti legali delle banche sono stati infine Gattai Minoli Agostinelli & Partners.