Irideos, il nuovo polo italiano ICT nato dall’aggregazione di Infracom, KPNQWest Italia, MC-link e BigTLC, controllate tlc di F2i sgr e del fondo Marguerite (si veda altro articolo di BeBeez), che lo scorso giugno ha acquisito anche Enter srl (si veda altro articolo di BeBeez) ha annunciato l’acquisto del 100% di Clouditalia, un operatore specializzato nell’offerta di servizi integrati di connettività e data center.
A vendere sono il fondo ILP III Sicar di J Hirsch & Co e la sua controllata lussemburghese Minacom sa, che avevano acquisito il controllo di CloudItalia nel 2012, rilevandola dalla procedura di amministrazione straordinaria di Eutelia spa (si veda qui il verbale dell’accordo di trasferimento del ramo d’azienda firmato allora presso il Ministero dello Sviluppo Economico).
Allora il fondo aveva investito 30 milioni nell’acquisizione, di cui 15 milioni di nuovo capitale e altri 14,5 milioni per ripianare il debito. La conclusione dell’operazione, soggetta ad alcune condizioni, tra cui l’approvazione da parte dell’Antitrust, è prevista entro fine novembre.
Nell’operazione, Irideos è stata affiancata dallo studio Giliberti Triscornia e Associati come advisor legale, da Lyra Partners come advisor finanziario e da Ernst & Young come advisor contabile e fiscale. Il venditore è stato supportato dallo studio Molinari e Associati come advisor legale, da Banca Akros come advisor finanziario e dallo studio BC& come advisor fiscale.
Guidata dall’amministratore delegato Marco Iannucci, Clouditalia gestisce una rete in fibra ottica che si estende per circa 15 mila km sul territorio nazionale, coprendo sia tratte di lunga distanza che tratte metropolitane (circa 3.000 km nelle principali città italiane, tra cui Milano, Roma, Torino, Brescia, Napoli, Padova, Bologna e Bari), attraverso la quale fornisce servizi di telecomunicazione a clienti business e consumer.
Clouditalia ha chiuso il 2016 con 119,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 14,7 milioni e una posizione finanziaria netta negativa per 3,9 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Attraverso l’acquisizione di Clouditalia, Irideos raddoppierà la rete in fibra ottica a disposizione sul territorio nazionale, che già oggi può contare a sua volta su una rete in fibra ottica di circa 15 mila km, che si estende lungo le principali autostrade nazionali e include circa 2.400 km di tratte metropolitane. Irideos aumenterà inoltre in maniera significativa la capacità di fornire soluzioni B2B per connettività ad alte prestazioni, servizi data center, cloud, gestione di sistemi IT e cyber security. Completata lo scorso agosto la fusione per incorporazione delle prime quattro società, Irideos è oggi posseduta al 78,3% da F2i, al 19,6% da Marguerite e per il restante 2,1% da azionisti di minoranza.