BC Partners ha dato mandato a Goldman Sachs evJPMorgan Chase perché l’affianchi nella vendita di Acuris, il gruppo media a cui fanno capo i noti provider di informazioni e dati sul mondo m&a e debt capital market Mergermarket, Debtwire, Unquote e Asia Venture Capital Journal. La valutazione sarebbe superiore al miliardo di sterline e già ci sarebbero manifestazioni di interesse dei principali fondi di private equity internazionali, come gli statunitensi Hellman & Friedman e Advent International e i paneuropei Apax Partners ed EQT (si veda .Bloomberg). I fondi interessanti sono gli stessi che già avevano guardato il dossier quando nel 2017 BC Partners aveva ceduto il 30% del capitale di Acuris a GIC, fondo sovrano di Singapore, deal dopo il quale il gruppo aveva cambiato nome da Mergermarket ad Acuris appunto. In quell’occasione il gruppo era stato già valutato un miliardo di sterline (si veda altro articolo di BeBeez). BC Partners aveva acquistato Mergermarket nel novembre 2013 per 382 milioni di sterline dal gruppo Pearson, allora editore del Financial Times (si veda altro articolo di BeBeez), poi acquistato per 844 milioni di sterline dal gruppo giapponese Nikkei nel 2015).
Ardian, leader mondiale nell’investimento privato, tramite il suo fondo Ardian Growth è entrata nella società di consulenza indipendente francese Optimind. Nello specifico, Ardian Growth è entrata con una quota di minoranza, partecipando all’aumento di capitale complessivo varato da Optimind da 25 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Optimind vanta oltre 200 dipendenti e un fatturato di 30 milioni di euro. Tra i suoi clienti rientrano compagnie di assicurazione, banche e clienti corporate, cui fornisce consulenza sui temi di competitività, trasformazione e regolamentazione su tutti gli aspetti della catena del valore (strategia, finanza, rischio, compliance, mercati, HR, trasformazione digitale, dati, BPO). L’amministratore delegato di Optimind Christophe Eberlè, ha commentato: “Ardian è una grande risorsa da avere alle spalle e la nostra partnership sarà fondamentale per portare avanti la nostra strategia di crescita organica ed esterna”. Il fondo Ardian Growth investe in pmi con fatturato compreso tra 5 e 100 milioni di euro che vogliono espandersi a livello internazionale, hanno un potenziale di crescita forte e sostenuta nei loro mercati-chiave e visibilità a livello internazionale. I due paesi target principali del fondo sono Francia e Italia.
Apollo Global Management dovrebbe essere finalmente alla sigla dell’accordo per acquistare il leader europeo nella produzione di packaging in plastica RPC Group quotato al London Stock Exchange per circa 3 miliardi di sterline. La deadline per Apollo per depositare un’offerta sarebbe stata fissata per oggi alle 17 (si veda il Wall Street Journal). RPC Group aveva svelato lo scorso settembre di essere in trattative sia con Bain Capital sia con Apollo, ma poi a inizio dicembre Bain Capital si era sfilata e Apollo era rimasto solo in gara. La deadline per presentare un’offerta vincolante da parte di Apollo era stata fissata inizialmente per prima di Natale e poi è stata spostata di un mese. RPC ha chiuso l’esercizio al 31 marzo 2018 con 3,75 miliardi di sterline di ricavi (+36% dal 2017) e con un utile netto di 253,4 milioni (addirittura +92%).
Indigo Capital ha annunciato nei giorni scorsi il primo closing della raccolta del suo nuovo Indigo Capital II a quota 170 milioni di euro su un target complessivo di 350 milioni, che Indigo si propone di raggiungere entro settembre 2019 (si veda qui il comunicato stampa). Gli investitori che hanno già sottoscritto impegni in questa prima parte della raccolta sono fondi pensione, compagnie di assicurazione, agenzie governative, soprattutto francesi ed europei. Il primo fondo, chiuso nel 2014, è oggi totalmente investito e ha due partecipazioni italiane (Sidac e Fratelli Bassini). Anche il secondo fondo manterrà un focus sull’Italia e sulle aziende con valutaizoni comprese tra I 20 e I 300 milioni di euro. Con sede a Parigi, Indigo conta un team di otto professionisti, guidati dai managing partner Monique Deloire e Cyril de Galea. A oggi Indigo ha circa 500 milioni di euro di asset in gestione.