Il poliambulatorio digitale EpiCura ha innalzato a un milione di euro l’obiettivo massimo della sua campagna di equity crowdfunding lanciata nell’aprile scorso con target di 800 mila euro sulla piattaforma Mamacrowd (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi la startup ha già raccolto adesioni per oltre 923 mila euro da 154 investitori .
I primi 480 mila euro raccolti dalla campagna sono stati sottoscritti dai lead investor Enrico Castellani, ex sales director di Kimberly Clark, che ha già partecipato al round precedente di EpiCura, e da nuovi investitori: Club degli Investitori, LVenture Group, Club Acceleratori e BoostHeroes. EpiCura è stata supportata nell’operazione dall’advisor e venture capitalist Stefano Peroncini.
EpiCura nel settembre 2017 aveva raccolto circa 105 mila euro da investitori privati attraverso Foundamenta#3, il programma di SocialFare (si veda altro articolo di BeBeez).
“La platea di investitori crowd ha dimostrato un fortissimo interesse verso la nostra proposta, facendoci bruciare le tappe e portandoci a superare l’obiettivo massimo a più di 20 giorni dal termine della campagna. Abbiamo quindi deciso di estendere la raccolta per consentire a più persone di entrare a far parte del nostro sogno, garantendoci anche una maggiore disponibilità di capitale per poter accelerare gli investimenti fin da subito”, ha commentato Gianluca Manitto, ceo di EpiCura e cofounder insieme all’altro ceo Alessandro Ambrosio.
Gli ulteriori 200 mila euro rispetto all’obiettivo massimo iniziale di 800 mila euro saranno impiegati dal secondo trimestre 2020 in: marketing online (78 mila euro); assunzione di un commerciale aggiuntivo (43 mila euro); assunzione di 2 addetti al customer care aggiuntivi (79 mila euro).
Fondata a Torino nel 2017, la startup è attiva oggi in 9 città italiane (Torino, Milano, Roma, Bologna, Firenze, Brescia, Genova, Catania e Napoli), conta 700 professionisti sanitari iscritti e oltre 7.000 interventi. Grazie a un modello di prenotazione inverso, i pazienti non devono far altro che comunicare il servizio richiesto, il luogo, il giorno e la fascia oraria preferita ed EpiCura troverà un professionista disponibile a prendere in carico la richiesta. In poco più di 18 mesi la startup torinese ha generato prenotazioni per oltre 220 mila euro, con volumi che dal gennaio 2018 crescono del 30% al mese.