Pro-Gest spa, leader in Italia nella produzione di carta, cartone, imballi e packaging, ha comprato all’asta, per 14,4 milioni di euro la cartiera Papergroup spa. Il prezzo pagato è inferiore a quello base d’asta, fissato a circa 18 milioni di euro (si veda qui l’avviso d’asta del 6 febbraio scorso). Pro-Gest, che ha agito tramite la Tolentino srl, è stata l’unica azienda partecipante all’asta. Lo riferisce la Gazzetta di Mantova.
Papergroup ha sede a Capannori (Lucca) e possiede una cartiera e uno stabilimento cartotecnico che impiega circa 100 persone. La società è fallita il 17 luglio 2018 dopo che il Tribunale di Lucca aveva respinto la proposta di concordato e anche la successiva richiesta di proroga (si veda qui la sentenza di fallimento). La proposta curata dagli avvocati Gaetano Anastasio, Mario Andreucci e dal commercialista Riccardo Della Santina, prevedeva una continuità per Tissue Tech, newco che lo scorso dicembre aveva affittato il ramo d’azienda di Papaergroup, con pagamento dei debiti nell’arco di 16 anni e impegno all’acquisto dell’azienda stessa, i cui termini non erano stati peraltro precisati. Al momento della domanda di concordato, la società aveva ricavi per 64 milioni di euro e debiti per 72 milioni. Secondo i giudici, l’attività aziendale era proseguita solo grazie al mancato pagamento dei debiti erariali e previdenziali per oltre 24,5 milioni di euro e utilizzando il fondo destinato al pagamento del Tfr per 1 milione e 828mila euro.
Pro-Gest spa non è nuova ad acquisizioni da situazioni in procedura. Nel luglio 2017, per esempio, il gruppo aveva rilevato O.G. spa (ex Ondulati Giusti spa) e CF spa (ex Cartonificio Fiorentino spa) nell’ambito di due procedure di concordato preventivo omologate a fine giugno dal Tribunale di Lucca (si veda altro articolo di BeBeez).
Guidata e controllata da Bruno Zago, Pro-Gest dal 1973 produce carta riciclata, carta, cartone ondulato, imballi e packaging grazie a una rete di 20 impianti produttivi in 7 regioni italiane. Ha sede a Ospedaletto d’Istrana, in provincia di Treviso. Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi per 469,4 milioni di euro ( da 474,74 milioni nel 2017), con un ebitda rettificato di 95,5 milioni (da 114,5 milioni) e debito finanziario netto di 313,8 milioni (da 238,5 milioni) (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione dei risultati 2018 agli analisti).
Il gruppo nel dicembre 2017 ha collocato un bond da 250 milioni di euro di tipo senior unsecured con scadenza 2024 e cedola 3,25% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio 2017 Pro-Gest aveva invece collocato in private placement due bond per complessivi 61 milioni. L’emissione era finalizzata al completamento dell’investimento per i lavori di trasformazione della Cartiera di Mantova. In precedenza il gruppo aveva quotato in due fasi all’ExtraMot Pro dei minibond della controllata Cartiere Villa Lagarina.