Chef in Camicia, canale web tv italiano dedicato al mondo della cucina, ha incassato un round di serie A da 1,2 milioni di euro, guidato dal fondo di venture capital e private equity milanese Mega Holding. Al round ha partecipato anche una cordata di imprenditori, tra cui Maider srl, società di private equity e venture capital guidata da Andrea Marangione. Villa Roveda ha assistito gli imprenditori guidati dalla società di investimento Mega Holding nella due diligence fiscale, legale e giuslavoristica propedeutica all’aumento di capitale.
Si tratta del secondo round per Chef in Camicia, sempre guidato da Mega Holding, dopo quello seed da 150 mila euro del gennaio 2018 (si veda Crunchbase). Grazie all’ultimo round, la raccolta totale della startup sale quindi a 1,4 milioni di euro.
Chef in Camicia è una startup digitale lanciata nel giugno 2015 dai tre ex chef a domicilio Andrea Navone, Luca Palomba e Nicolò Zambello. La startup opera come un consulente digital a 360° verticale sul mondo del food. La sua principale referenza è Chef in Camicia stessa, dove tutti le operation sono svolte internamente, dalla creazione dei contenuti fotografici e video, allo sviluppo del sito web fino alla gestione dei budget media e della strategia di comunicazione. Oggi Chef in Camicia ha a disposizione uno spazio di 400 metri quadrati, tre cucine, un team di 15 persone e anche una squadra di produttori. Raggiunge una community di oltre 2 milioni di persone e i suoi video contano oltre 100 milioni di click all’anno. In autunno partirà anche un programma televisivo con protagonisti i tre fondatori della startup e sarà pubblicato il primo libro di Chef in Camicia: una raccolta che trasporta su carta le ricette e le elaborazioni più apprezzate sui canali online del gruppo. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 673 mila euro, un ebitda di 35 mila euro e un debito netto di 20 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Mega Holding è una società di investimenti lanciata a Milano nel luglio 2017 per investire in quote di minoranza o maggioranza di aziende del settore alimentare, con un forte potenziale di crescita e un business innovativo. La holding ha guidato anche il round seed da 1,2 milioni di euro della startup che produce distributori automatici di cibo fresco FrescoFrigo del gennaio 2018 e quello da 400 mila sterline di Remeo Gelato nel luglio 2018 (si veda Crunchbase).