Xenon Private Equity , tramite il suo fondo VII, ha comprato il controllo di A&A Pelli Pregiate srl, società specializzata in import-export di pelli pregiate, che a sua volta detiene la totalità della compagine sociale della conceria Zuma di Castelfranco e della conceria Casadacqua di Santa Croce. Nel pacchetto c’è anche un allevamento di coccodrilli a New Orleans, grazie al quale le concerie sono tra i pochi operatori a controllare tutta la catena del valore, dall’allevamento alla concia, per le grandi firme.
Lo scrive La Nazione, precisando che ogni anno 35mila pelli l’anno di alligatore arrivano dagli States alla Zuma, che le concia e rifinisce per le più prestigiose maison di moda. Le pelli che vengono vendute mediamente a 33 euro per centimetro quadrato. La conceria Zuma è specializzata nel coccodrillo, negli struzzi e nel pitone. La conceria Casadacqua è invece focalizzata sulla produzione di pelle esotica e di rettile e più in particolare di Ayers, Elaphe, vipere e Karung.
I venditori di A&A, Andrea Dolfi, Antonio Guicciardini Salini, Stefano Pieroni e Giuseppe Baronti, hanno ceduto le aziende reinvestendo a loro volta per il 13% in XPP Seven spa, la newco con cui il fondo ha condotto l’acquisizione. Contestualmente il fondo ha comprato anche Just Gators Inc e la veneta Quake Ricami srl, entrambe società attive nella ideazione di produzioni e lavorazioni per il settore della moda e del lusso.
Gelmetti Studio Legale Associato, Leoni Corporate Advisors, Legalitax, PwC TLS Avvocati e Commercialisti, Linklaters e Fineurop Soditic hanno fornito assistenza nell’operazione. L’operazione è stata finanziata da un pool di banche composto da Banco BPM, Crédit Agricole, illimity Bank e Intesa Sanpaolo.
Andrea Dolfi resta al timone della A&A, come amministratore delegato e continuerà a gestire il trittico di aziende per conto di Xenon. “Si tratta di una straordinaria operazione che porterà a crescere questa realtà ancora molto giovane, diventata operativa nel 2018 e arrivata a gestire un giro d’affari di 13 milioni l’anno”, ha commentato Dolfi, che ha aggiunto: “All’interno del nuovo gruppo diventeremo ancora più competitivi nel mondo della pelle per il lusso e nel giro di un anno produrremo pelli di coccodrillo bio al 100 per cento”, nel senso che verrà utilizzato “un sistema di concia a impatto ambientale zero, che garantisce il top della sostenibilità ambientale della produzione”.