Phinance Partners spa, la società di consulenza specializzata in finanza strutturata e immobiliare guidata da Enrico Cantarelli e presieduta da Alessandro Mitrovich, entrambi ex Royal Bank of Scotland, lo scorso dicembre ha strutturato la cartolarizzazione di tre portafogli Npl unsecured per un valore lordo complessivo di 100 milioni di euro per metà corporate e per metà retail (si veda qui il comunicato stampa). Phinance Partners è stato advisor e arranger dell’operazione ed è stata assistita dalloo studio legale internazionale Dla Piper, in qualità di arranger e advisor delle due società di cartolarizzazione Pes e Pos.
L’operazione è stata condotta tramite due veicoli di cartolarizzazione PES srl e POS srl, con il primo che ha comprato crediti non performing utility da ACEA per 60,4 milioni di euro e con il secondo che ha comprato crediti non performing da Banca Sella (28,3 milioni) e BCC Credito al Consumo (8,2 milioni). I titoli emessi rispettivamente da PES e da POS a valere su queste operazioni saranno sottoscritti da investitori istituzionali e professionali e per una quota anche da Phinance Partners.
Il portafoglio ACEA è stato acquistato anche in partnership con A-Zeta (gruppo AZ Holding), mentre è previsto che le note relative ai due portafogli finanziari siano sottoscritti anche da Si Collection (gruppo Sigla Credit), entrambe con il ruolo di special servicer. 130 Finance svolge le funzioni di calculation agent e RON, Centotrenta Servicing è il master servicer della cartolarizzazione, mentre gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dallo studio legale DLA Piper. La due-diligence, il coordinamento e monitoraggio delle attività di recupero saranno svolte da NPR Management, società ex art.115 controllata da Phinance Partners.
Tale acquisto porta il totale dei portafogli NPL già acquistati e cartolarizzati dai due veicoli a oltre 750 milioni di euro nel settore non performing utility receivables gas & power e a oltre 200 milioni di euro nel settore degli NPL bancari. Phinance aveva annunciato a inizio agosto 2019 la cartolarizzzione di due portafogli di crediti deteriorati unsecured verso privati per un valore lordo complessivo di 180 milioni di euro, entrambi ceduti a POS srl: uno da Banco Desio e l’altro da uno dei principali acquirenti italiani di Npl, che a sua volta li aveva rilevati da un’importante banca italiana (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dicembre 2018, invece, Eni Gas e Luce spa aveva ceduto circa 230 milioni di euro di crediti deteriorati derivanti da contratti utility al veicolo di cartolarizzazione PES srl, nell’ambito di un’operazione strutturata da Phinance Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Lo stesso spv ha acquistato nell’agosto 2017 sul mercato secondario 35 milioni di euro di crediti Eni ceduti sul primario nel 2015 e 52 milioni di crediti Engie, mentre nel dicembre 2017 aveva comprato altri 221 milioni di crediti Eni. Nel 2018, invece, PES srl ha acquistato 112 milioni d euro di crediti Enel e 34 milioni di euro di crediti Engie.