EuroGroup Laminations, controllata da EuroGroup, ha incassato un finanziamento da 80 milioni di renmimbi (pari a 10 milioni di euro) da Cassa Depositi e Prestiti (si veda qui il comunicato stampa). La branch di Shanghai di Monte Paschi di Siena ha agito in qualità di facility agent nella transazione. Cdp ha impiegato per il finanziamento la liquidità proveniente dall’emissione da 1 miliardo di renmimbi di Panda Bond, conclusa con successo il 31 luglio scorso (si veda altro articolo di BeBeez).
Si tratta del quarto finanziamento in valuta locale concesso da Cdp, dopo quelli da: 5 milioni di euro al produttore di filtri Ufi Filters (si veda altro articolo di BeBeez); 50 milioni di euro a Deutz Fahr Machinery Co. Ltd., società cinese controllata dal gruppo italiano SDF (SAME-Deutz Fahr), uno dei principali produttori di trattori, macchine da raccolta e motori diesel al mondo, con i marchi SAME, Lamborghini Trattori, Hürlimann, Deutz-Fahr e Grégoire (si veda altro articolo di BeBeez); e 5 milioni di euro a Fiamm Autotech Co., Ltd.(Fiamm Autotech), società che opera nel mercato cinese, consociata dell’italiana Fiamm Componenti Accessori spa (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, la quarta linea di credito è stata accordata da Cdp in favore di Euro-Misi Laminations Jiaxing Co., Ltd. (Euro-Misi), società che opera nel mercato cinese, consociata del gruppo italiano EuroGroup Laminations, fra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di statori e rotori, componenti fondamentali di motori elettrici e generatori, con un fatturato superiore ai 410 milioni di euro e circa 2 mila dipendenti. Le risorse saranno destinate a supportare la crescita di EuroGroup Laminations in Cina e a sostenere gli investimenti in nuovi impianti e macchinari ad alta tecnologia finalizzati alla produzione di componenti per veicoli elettrici nel mercato cinese.
“Con questa quarta operazione Cdp continua nel suo importante compito di partner istituzionale al fianco delle imprese italiane che hanno interesse a finanziare i loro investimenti nella Repubblica Popolare Cinese”, ha dichiarato il Responsabile della Divisione Cdp Imprese, Nunzio Tartaglia. “EuroGroup Laminations nel lungo termine vuole raggiungere anche nel mercato cinese quel ruolo di leadership del settore che abbiamo già conseguito in Europa e in America. Questo finanziamento ci consentirà di supportare i nostri prossimi piani di sviluppo ed installare la capacità produttiva necessaria per i nuovi ordini ricevuti da Bosch, Nissan, LG Motor”, ha spiegato l’amministratore delegato di EuroGroup Laminations, Marco Arduini.
EuroGroup Laminations è attiva in Cina dal 2012 tramite Euro-Misi, che inizialmente ha operato esclusivamente con attività commerciali. Da luglio 2016 la società ha ampliato il suo perimetro anche alla parte industriale acquistando gli asset necessari. Oggi nello stabilimento di Jiaxing sono operativi tutti i processi di produzione presenti nel portafoglio del Gruppo che permettono di coprire le necessità industriali. La società ha in essere un portafoglio ordini pluriennale costituito da contratti già acquisti con importanti gruppi del settore automotive, in particolare legati alla produzione di autovetture a trazione elettrica, il cui fabbisogno è stimato aumentare in modo progressivo anche nel mercato cinese nei prossimi anni in vista della transizione alla mobilità elettrica.
EuroGroup fa capo alla famiglia Lori. Il gruppo controlla varie altre società e in particolare Eurotranciatura, principale realtà produttiva di Euro Group, attiva nella componentistica per motori elettrici e generatori. Quest’ultima società nel 2014 aveva emesso un minibond da 5 milioni di euro quotato all’ExtraMot Pro, che è poi scaduto lo scorso agosto (si veda altro articolo di BeBeez).
EuroGroup dallo scorso ottobre è in trattative con una serie di fondi di private equity per individuare un investitore di minoranza che l’accompagni in una fase di successivo sviluppo. In corsa ci sono i fondi di Ambienta, Tikehau e TowerBrook, ma anche il nuovo club deal lanciato da Space Holding (si veda altro articolo di BeBeez) e il fondo FSI. A gestire il dossier sarebbero i consulenti finanziari di Banca Imi e Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez). La trattativa sarebbe ora in dirittura di arrivo, scrive Il Sole 24 Ore. Alla fase finale, dopo le offerte vincolanti, sarebbero rimasti due-tre soggetti, tra cui Tikehau e Space Holding.