Il search fund italiano Legacy Partners, fondato da Riccardo Triolo, ha raccolto 400 mila euro, da un gruppo di 21 investitori italiani ed esteri , tra i quali Istria Capital e Kinderhook Partners, family office e singoli privati, imprenditori di successo e HNWI, sia italiani che stranieri (si veda qui il comunicato stampa). Lo studio legale Eversheds Sutherland ha assistito Triolo nella strutturazione e documentazione delle diverse fasi dell’operazione, incluse la costituzione e la raccolta del search fund.
Un search fund è una società che viene costituita appositamente allo scopo di acquisire, gestire e sviluppare un’unica società target, in vista di una possibile dismissione nel lungo periodo, tramite la quotazione o la vendita a terzi. I capitali del search fund vengono raccolti tra investitori privati, in sostanza è una sorta di club deal che si costituisce e mette a disposizione del promotore del search fund, detto searcher, una certa somma di denaro per finanziare la ricerca della target. Una volta individuata la target ciascun investitore deciderà se sarà di suo interesse sceglierà quindi se investire o meno nel capitale della società di cui poi il searcher sarà l’amministratore delegato (per un focus sul tema, si veda altro articolo di BeBeez).
Ora quindi Legacy Partners inizierà la ricerca di una pmi target da acquisire. Il target di Legacy Partners è un’impresa di piccole-medie dimensioni, sana, con ricavi ricorrenti, solidi flussi di cassa positivi e uno stabile tasso di crescita, che si occupi di produzione di nicchia o servizi B2B a monte o a valle dei settori cibo e bevande, moda e lusso e farmaceutica.
Una volta individuata la target nell’arco di 18-24 mesi, Triolo ne diventerà il nuovo amministratore delegato, avviando con il supporto degli investitori un piano di sviluppo, con l’obiettivo di allargare i mercati di riferimento in cui opera l’azienda e migliorarne la gestione operativa.
“Il 100% della nostra attenzione e delle nostre risorse sarà dedicato ad acquisire e gestire una singola azienda, con un focus a lungo termine sulla sua crescita. Legacy Partners offre all’imprenditore che si trova ad affrontare la questione della successione generazionale una soluzione ideale per garantire la continuità e il successo della propria attività”, ha dichiarato Riccardo Triolo.
Dottore commercialista e revisore contabile, quest’ultimo ha iniziato la sua carriera come consulente societario per pmi e ha poi maturato esperienze in ambito di venture capital, investimenti di rischio e innovazione tecnologica. Nel 2012 ha lanciato Svinando, il primo wine club online in Italia. La startup ha raccolto capitali da business angel e investitori privati e ha raggiunto il break even point in soli 3 anni. Nel marzo 2018 è stata acquisita da Giordano Vini, controllata dalla holding quotata Italian Wine Brands (si veda altro articolo di BeBeez), nata dall’aggregazione di Giordano Vini e Provinco Italia operata da Ipo Challenger, una formula evoluta di Spac, con la quale le sue società si sono fuse e sono sbarcate in Borsa nel gennaio 2015 (si veda altro articolo di BeBeez).
“Con più di 150 mila pmi, delle quali la stragrande maggioranza a controllo famigliare e con forte potenziale inespresso, quello italiano è un mercato davvero molto interessante per i search fund”, ha sottolineato Ignacio Olavarria, amministratore delegato di Istria Capital, che ha aggiunto: “Siamo felici di investire in Italia con Legacy Partners, perché siamo convinti che questa asset class innovativa possa diventare un’importante opportunità per il mercato italiano, collegando pmi sane con nuovi imprenditori in grado di farle crescere ulteriormente”.
Enrico Arietti, partner di Oaklins Italia, che ha affiancato Legacy nell’operazione, ha aggiunto: “Il successo è in gran parte dettato dall’intuizione dei promotori nella scelta dell’azienda target. Riteniamo che Riccardo Triolo sia adatto a questa sfida e siamo certi che, in un contesto così potenzialmente favorevole per gli investimenti in search fund, Legacy Partners troverà la giusta azienda da acquistare”.
In Italia, a oggi sono stati chiusi soltanto due deal dai search fund, entrambi negli ultimi mesi del 2019: l’acquisizione del titolare di laboratori farmodermatologici Farmoderm da parte di Patria Private Capital in ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), e quella di Etichettificio LGL, società attiva nel settore della produzione e commercializzazione di etichette autoadesive, da parte di Maestrale Capital srl a novembre (si veda altro articolo di BeBeez).