CIB Unigas, società padovana leader internazionale nella produzione e commercializzazione di bruciatori a basse emissioni inquinanti, ha emesso il suo primo minibond, del valore di 6,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). E’ stato sottoscritto da Banca Finint, Fondo Veneto Minibond (promosso e gestito dalla Federazione Veneta delle BCC e Veneto Sviluppo), Banca IFIS, Banca di Cividale, Mediocredito Trentino Alto Adige, Neafidi, Banca Valsabbina e Banco delle Tre Venezie.
Il prestito obbligazionario ha una durata di 7 anni (fino a maggio 2027) con rimborso amortising a partire da maggio 2022 e cedola annua del 3,50%. Banca Finint e Veneto Sviluppo hanno assistito CIB Unigas rispettivamente come arranger e co-arranger dell’operazione. Lo studio legale NCTM ha agito in qualità di deal legal counsel.
Fondata nel 1972 da Claudio Pancolini, CIB Unigas ha sede a Campodarsego (Padova) ed è specializzata nella progettazione e assemblaggio di bruciatori che garantiscono bassissime emissioni inquinanti. Nell’ottobre 2018 Fondo Sviluppo Pmi, gestito da FVS sgr (controllata al 100% da Veneto Sviluppo spa) ha comprato il 30% della società (si veda altro articolo di BeBeez). Negli ultimi anni, anche grazie all’affiancamento di FVS sgr, l’azienda ha completato con successo il processo di ricambio generazionale, che ha portato Filippo e Riccardo Pancolini, figli del fondatore, ai vertici della struttura manageriale.
Presente all’estero con 3 filiali, in Russia, Cina e nel Regno Unito, l’azienda ha una forte vocazione all’export dove oggi si realizza circa il 90% del fatturato. I mercati principali di riferimento sono la Russia e la Cina, che nel 2019 hanno rappresentato circa il 60% delle vendite. La crescita del volume d’affari degli ultimi anni è stata trainata proprio dal mercato cinese, dove il Governo ha messo in campo un significativo piano di riduzione delle emissioni inquinanti attraverso la conversione degli impianti di riscaldamento dal carbone al gas come combustibile. Occasione su cui CIB Unigas ha puntato, grazie al suo approccio green e orientato alla sostenibilità, essendo una delle poche aziende in grado di rispettare le stringenti normative di emissioni inquinanti imposte dal Governo cinese che devono essere inferiori ai 30 mg/kwh di ossidi di azoto. La società ha chiuso il bilancio 2019 con un valore della produzione di circa 35 milioni di euro e un ebitda margin del 14%.
I proventi derivanti dall’emissione dei titoli saranno utilizzati dall’azienda padovana per finanziare il piano industriale 2020-2027, che prevede un incremento della capacità produttiva attraverso il completamento dei lavori di ampliamento degli stabilimenti di Campodarsego (Padova), funzionali all’assemblaggio della nuova linea produttiva di FACILE, prodotto innovativo brevettato a livello globale e ad altissimo contenuto tecnologico dotato di sistema di trasmissione dati e monitoraggio da remoto, e la costruzione di una nuova sede commerciale e produttiva a Mosca, che includerà uffici, magazzino e unità di assemblaggio.
Filippo Pancolini, presidente di CIB ha dichiarato: “In un momento storico forse tra i più difficili e complessi a livello mondiale nella nostra storia recente, sono orgoglioso di poter annunciare che il nostro Gruppo ha rafforzato la propria capacità di investimento per lo sviluppo strategico in nuovi prodotti, brevetti e mercati grazie al fondamentale supporto di Banca Finint e di Veneto Sviluppo con l’emissione di un minibond dedicato ad investimenti di lungo respiro. La nostra famiglia, a capo del Gruppo fin dalla propria costituzione avvenuta quasi 50 anni fa da parte dell’ing. Claudio Pancolini, ha perfezionato l’intero passaggio generazionale già da anni; si apre fin d’ora la possibilità di sviluppare e di dare continuità ad una serie di progetti fondamentali per il nostro consolidamento e crescita internazionale e per questo ringrazio tutti i sottoscrittori del minibond che hanno deciso di sposare il nostro progetto industriale”.
Diego Tegon, cfo di CIB Unigas ha spiegato: “Questa operazione rappresenta per CIB Unigas uno strumento innovativo di finanziamento, se vogliamo in linea con il dna del Gruppo, che fa dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico i suoi punti di forza. Questa emissione ci permette quindi di diversificare le nostre fonti di finanziamento e di creare i presupposti per un’ulteriore crescita”.
Simone Brugnera, Responsabile Area Minibond di Banca Finint, ha commentato: “Con questa nuova operazione, condotta al fianco di un partner importante come Veneto Sviluppo, abbiamo avuto ancora una volta l’opportunità di dimostrare concretamente la fiducia verso il tessuto imprenditoriale del nostro Paese fatto di imprese eccellenti e resilienti”.
Gianmarco Russo, direttore generale di Veneto Sviluppo, ha precisato: “L’operazione è stata realizzata senza ricorrere a garanzie in quanto tutti i finanziatori hanno apprezzato il progetto industriale ed i solidi fondamentali industriali di CIB. In un periodo difficile e complesso come quello attuale, il territorio dimostra la propria forza e resilienza supportando realtà industriali che hanno posizioni di rilievo sui mercati internazionali e puntano a migliorare ulteriormente il proprio posizionamento”.
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