Azimut e la piattaforma di innovazione B2B Gellify hanno lanciato insieme un fondo di venture capital per investire in startup software B2B, battezzato Azimut Digitech Fund (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo Azimut Digitech Fund va ad arricchire la gamma di offerta del gruppo Azimut in strumenti alternativi specializzati nei diversi segmenti dei private market, che oggi conta 12 fondi e masse in gestione per oltre 1,2 miliardi di euro. Ricordiamo che il gruppo Azimut nell’ottobre 2019 aveva partecipato come lead investor al round di finanziamento da 15 milioni di euro della piattaforma di innovazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Azimut Digitech Fund è un fondo alternativo di tipo chiuso che investe in una asset class non ancora presidiata, quella appunto delle startup software B2B, contribuendo al supporto e alla crescita tecnologica dell’ecosistema aziendale italiano. Il fondo è riservato a investitori professionali e HNWI, individui con un elevato patrimonio, ha una durata di 7 anni e un obiettivo di raccolta di 50 milioni di euro.
Il veicolo di investimento è istituito e gestito da Azimut Libera Impresa sgr e, per l’attività di supporto nello scouting, nel monitoraggio e nelle fasi di negoziazione degli investimenti, si avvale della consulenza esclusiva dei fondatori di Gellify Group, Fabio Nalucci, Michele Giordani e Gianluigi Martina. Il portafoglio verrà ripartito tra startup in diverse fasi di crescita: dalle prime fasi, al market ready e alle scaleup. Azimut Digitech Fund investirà in strumenti finanziari emessi principalmente da startup e pmi innovative italiane che sviluppano Software-as-a-Service (SaaS) spesso a canoni ricorrenti, attive prevalentemente in 4 diversi settori:
- Intelligenza Artificiale (Machine Learning, Deep Learning, Cognitive);
- Internet of Things e Industria 4.0 (4th Industrial Revolution, Industrial IoT, Digital Factory, Smart Manufacturing);
- Cybersecurity;
- Blockchain (firma elettronica avanzata, Smart Contracts, Distributed Ledger).
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “Ancora una volta siamo precursori negli investimenti in economia reale e grazie alla collaborazione con Gellify Group presentiamo un prodotto assolutamente innovativo ed unico sul mercato, che rappresenta per i nostri clienti un’ulteriore opportunità di diversificazione e di rendimento del proprio portafoglio nel medio-lungo periodo con impatti diretti e tangibili sulle startup e sulle aziende in cui andrà ad investire. In linea con l’obiettivo di contribuire ad alimentare quel circolo virtuoso tra risparmio privato e imprese oggi più che mai indispensabile per il rilancio dell’economia del Paese”.
Fabio Nalucci, ceo e cofondatore di Gellify ha dichiarato: “Il lancio di questo fondo avviene in un momento storico in cui le caratteristiche delle piattaforme SaaS, ovvero modelli di business a canoni ricorrenti e marginalità elevata data la loro tipica struttura di costo, le rendono target di investimento con interessanti potenzialità nel panorama attuale e futuro.”
Gellify nel maggio scorso ha comprato una quota di minoranza di SecureFlag, piattaforma di formazione online che applica metodologie nuove per lo sviluppo di software sicuri e di nuova generazione (si veda altro articolo di BeBeez). A gennaio Gellify, attraverso la controllata GDI (Gellify Digital Investment), aveva invece acquisito una quota di minoranza dell’e-commerce del vino Winelivery (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2019 Gellify ha disinvestitoda TechMass, startup attiva nella progettazione e nello sviluppo di software per digitalizzare i processi produttivi: il 51% dell’azienda è stato infatti acquistato da TeamSystem, società attiva nello sviluppo e produzione di software per aziende e professionisti che fa capo al fondo Hellman&Friedman (si veda altro articolo di BeBeez).