Anche FSI è entrato nella trattativa tra il fondo di private paneuropeo CVC e la Lega Calcio di Serie A per trovare un accordo sui diritti tv della serie A. Lo riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui l’obiettivo sarebbe coinvolgere anche un investitore italiano nell’operazione. Contemporaneamente, però, Bain Capital a sua volta avrebbe deciso di entrare nella partita in concorrenza con CVC (si veda qui Bloomberg).
Come noto, il progetto allo studio prevede che CVC investa 2,2 miliardi di euro per avere il 20% di una newco in cui dove dovrebbero confluire i diritti tv del calcio della Serie A per dieci anni a partire dal 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), CVC ha ottenuto l’esclusiva alla trattativa a metà maggio (si veda altro articolo di BeBeez), che durerà fino a fine giugno 2020. Nelle prossime settimane la Lega nominerà anche un advisor finanziario, in modo da analizzare la proposta di Cvc in modo più analitico. Per contro, però, ora a complicare le cose c’è l’offerta di Bain Capital, che sul piatto avrebbe messo 3 miliardi di euro per il 25%.
Nel maggio scorso si parlava invece anche di un’offerta di Blackstone alla Lega Calcio per un prestito da 100 milioni di euro. Mentre si è parlato nei mesi scorsi anche di avance anche da parte di Silverlake, che ha già in portafoglio il 10% del Manchester United.
L’operazione si inserisce come noto in un trend che sta prendendo forza un po’ ovunque nel mondo, con i fondi di private di private equity e di credito che in particolare hanno messo nel mirino anche la Ligue francese, la Liga spagnola, la Premier League britannica e la Bundesliga tedesca, oltre che le singole squadre di calcio, tutte in grave difficoltà per colpa del lockdown da coronavirus. E, secondo quanto risulta a BeBeez, quello della Lega Calcio italiana è solo uno dei tavoli sui quali CVC sta trattando.