Finapp utilizza i raggi cosmici per misurare l’umidità del suolo. In particolare, l’idea sfrutta i neutroni ambientali, sottoprodotti dei raggi cosmici, che investono il nostro pianeta 24 ore su 24. I processi di interazione dei neutroni sono descritti da modelli matematici che permettono di risalire alla quantità media di acqua presente attorno alla sonda, non solo nel suolo ma anche fuori suolo sottoforma di neve o di biomassa. Grazie a nuove metodologie e nuovi materiali Finapp è riuscita a innovare la misurazione dei neutroni ambientali.
Francesco De Michelis, amministratore delegato di MITO Technology, ha commentato: “Con il fondo Progress Tech Transfer abbiamo scelto di investire in questo progetto perché sposa in pieno la nostra mission: colmare un vuoto nel mercato del capitale di rischio supportando iniziative con una forte connotazione tecnologica che ambiscono a offrire risposte in tema di sostenibilità. Grazie alle competenze complementari del nostro team, mettiamo a disposizione di Finapp non solo risorse finanziarie ma anche relazioni e conoscenze necessarie a tramutare i risultati della ricerca pubblica in un business di successo”.
Luca Stevanato, amministratore unico di Finapp, a sua volta ha detto: “Finapp sta vivendo un momento di forte crescita. Dopo un paio d’anni di intenso lavoro per lo sviluppo del prototipo, il 2020 ha visto i primi contatti commerciali, che hanno confermato le grandi potenzialità del sensore, non solo per la misura dell’umidità del suolo in agricoltura, ma anche per la misura della densità della neve in alta montagna, di estrema importanza per la corretta gestione dei bacini idrici. Grazie all’investimento di Progress Tech Transfer, avremo la possibilità di accelerare lo sviluppo della sonda che a fine 2020 sarà completamente ingegnerizzata e pronta per la produzione su larga scala. Inoltre, avremo la possibilità di fare un’estensiva validazione in campo che sarà un ottimo trampolino di lancio per sviluppare la rete commerciale nel 2021″.
Quello in Finapp costituisce il sesto investimento per Progress Tech Transfer. Lo scorso febbraio il fondo ha finanziato con 200 mila euro un team di ricerca del Laboratorio Vetro e Ceramici del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento, che ha brevettato un nuovo feltro hi-tech. Nell’investimento, il fondo è stato affiancato da Hub Innovazione Trentino (HIT), fondazione per il trasferimento tecnologico avanzato (si veda altro articolo di BeBeez). Inn precedenza, il fondo ha investito in MAT3D, spin-off congiunto delle università di Modena e Reggio Emilia e di Parma che sviluppa e produce polimeri ad alte prestazioni per la stampa 3D; HiQ-Nano, startup nata nell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che produce nanoparticelle di vari materiali che possono essere impiegate in vari settori industriali; WaterView, startup italiana che raccoglie dati in ambito meteorologico grazie a una tecnica innovativa per misurare l’intensità della pioggia; e Respectlife, startup nata all’interno della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia che realizza tessuti high-tech.
Progress Tech Transfer è il fondo da oltre 40 milioni di euro sottoscritto da Fondo Europeo degli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti all’interno della piattaforma strategica nazionale ITAtech nel gennaio 2019, e di cui è advisor MITO Technology (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo punta a raccogliere altri 10 milioni, per arrivare a un totale di 50 milioni di euro di raccolta complessiva. Il fondo ha un focus ben definito e una connotazione tecnologica aperta, puntando a realizzare investimenti su tecnologie e start-up che accrescano la sostenibilità, nei macro segmenti ambiente ed energia; nuovi materiali e servizi smart, foodtech e agrotech.
MITO Technology è una società italiana che da più di dieci anni si occupa della valorizzazione dei risultati della ricerca a supporto di università ed enti pubblici, e vanta relazioni consolidate con le principali realtà europee per il trasferimento tecnologico. È l’advisor strategico del fondo e assicura il collegamento con il mondo della ricerca in Italia per lo scouting di tecnologie e start-up.