CVC Capital Partners, attraverso il fondo CVC Strategic Opportunities II, ha siglato l’accordo per l’acquisizione della maggioranza del Gruppo Genetic, un’azienda leader nel settore farmaceutico, specializzata nello sviluppo e nella fornitura di prodotti nelle aree terapeutiche respiratoria, oftalmica e oncologica (si veda qui il comunicato stampa).
CVC era entrato lo scorso giugno in trattativa esclusiva con la famiglia Pavese, sinora al controllo della società tramite Oxford Pharma Holding srl (si veda altro articolo di BeBeez). La famiglia aveva dato mandato lo scorso autunno all’advisor Ubs perché l’affiancasse nella ricerca di un nuovo investitore nel capitale della società (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è soggetta alle consuete approvazioni da parte delle autorità regolamentari. Genetic è stata supportata da UBS, EY, LED Taxand e NCTM, mentre CVC Strategic Opportunities da Rothschild & Co, EY Parthenon, EY, BCG, Gattai Minoli Agostinelli & Partners e Facchini Rossi Michelutti.
Con sede a Fisciano, in Campania, Genetic è un’azienda farmaceutica integrata specializzata nella ricerca, sviluppo, produzione, registrazione e promozione di farmaci e dispositivi medici specialistici. La sua competenza principale è nello sviluppo di prodotti respiratori e oftalmici somministrati attraverso formati monodose basati sulla tecnologia Blow-Fill-Seal, spray predosati (pressurized metered dose inhalers, pMDIs), spray nasali, e colliri. I prodotti di Genetic sono commercializzati attraverso una rete di primarie aziende farmaceutiche partner a livello internazionale e un proprio distributore (Max Farma) in Italia, spesso con marchi locali ben noti. Le vendite dell’azienda si concentrano in Italia e in più di 20 paesi in tutto il mondo, con oltre 50 prodotti commercializzati.
Il gruppo ha chiuso il 2018 con 42 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 12,8 milioni e liquidità netta per 9,3 milioni (fonte Leanus). I multipli medi di mercato in Italia per il settore farmaceutico sono stati lo scorso anno di circa 9,8 volte l’ebitda, così come nel 2018, quindi Genetic potrebbe essere stata valutata attorno ai 125 milioni di euro.
Il dossier Genetic era allo studio anche di primari operatori industriali italiani e stranieri del settore, oltre che di altri fondi di private equity, tra i quali si facevano i nomi di KKR e dello spagnolo ProA Capital. Lo scorso settembre si diceva che i fondi interessati stessero valutando l’acquisto contemporaneo di Genetic e di un’altra azienda analoga del pharma, per un deal che a quel punto sarebbe stato valutato 200 milioni. Poi si era arrivati a parlare di 300 milioni.
La partecipazione in Genetic si affianca nel portafoglio di CVC Strategic Opportunities II a quella del 50% nella tedesca DFE Pharma, acquisita nel settembre 2019 (si veda qui il comunicato stampa). DFE Pharma era una joint venture tra i gruppi lattiero-caseari Fonterra e FrieslandCampina, specializzata nella produzione di lattosio come eccipiente di grado farmaceutico, utilizzato nella produzione di capsule e compresse. CVC ha acquisito la quota di Fonterra e in quell’occasione il ceo di DFE Pharma, Bas van Driel, aveva dichiarato: “La combinazione tra FrieslandCampina e CVC come azionisti ci fornirà nuove opportunità per eccellere. Il network internazionale di CVC, l’esperienza e il track record nel settore farma, così come le sue capacità di supporto saranno essenziali per espandere il nostro business ed espolorare potenziali opportunità di m&a”. Il closing dell’operazione è stato poi siglato lo scorso gennaio. La neozelandese Fonterra ha incassato 633 milioni di dollari neozelandesi per la sua quota, a cui si potrà aggiungereun earn-out di 44 milioni, legato alle performance del gruppo nei successivi due anni. Fonterra ha concesso a DFE un vendor loan a 15 anni da 96 milioni di dollari
Michael Lavrysen, senior managing director di CVC Strategic Opportunities, ha aggiunto: “La piattaforma Stategic Opportunities investe in imprese di alta qualità con orizzonti di crescita di lungo termine, e l’investimento in Genetic si inserisce perfettamente in questa strategia, in particolare con la partnership con la famiglia Pavese. Non vediamo l’ora di poter favorire la collaborazione tra Genetic e DFE Pharma, società attualmente nel nostro portafoglio, e di fare leva sulla più ampia rete globale di CVC”.
Giorgio De Palma, senior managing director di CVC Italia, ha dichiarato: “Crediamo che Genetic abbia una posizione di eccellenza nei mercati farmaceutici del respiratorio e dell’oftalmologia e forti opportunità di crescita in Italia e all’estero. Non vediamo l’ora di lavorare con la famiglia Pavese per realizzare la nostra comune visione del futuro.” .
Rocco Pavese, fondatore e ceo dell’azienda, che continuerà a guidare le attività di ricerca e sviluppo, e Francesca Pavese, a capo della funzione di business development, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti e orgogliosi di collaborare con CVC e non vediamo l’ora di lavorare con loro su un nuovo capitolo di crescita organica e inorganica del nostro business, che proietterà il gruppo Genetic in una nuova dimensione internazionale di innovazione tecnologica e creazione di valore a beneficio dei pazienti di tutto il mondo, garantendo allo stesso tempo la salvaguardia e lo sviluppo dell’occupazione nel nostro paese. Crediamo che la rete internazionale, l’esperienza e il track record di CVC in Italia e nel settore healthcare, così come il posizionamento del fondo Stategic Opportunities come partner di famiglie come la nostra, ci aiuteranno a realizzare le nostre aspirazioni di crescita”.
CVC ha già un’esperienza importante nel settore farmaceutico in Italia. Possiede infatti il 51,8% di Recordati (si veda altro articolo di BeBeez) e in precedenza aveva investito in DOC Generici, poi ceduta a ICG e Merieux Equity Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
A oggi il database BeBeez Private Data conta 101 società italiane del settore farmaceutico e medicale nel portafoglio di investitori di private equity e venture capital. In particolare, le società farmaceutiche partecipate di più grandi dimensioni sono Recordati (CVC), Alfasigma (NB Renaissance), Kedrion (FSI e Cdp Equity-KIA), Esaote (YF YunFeng) Capital), DOC Generici (ICG e Merieux Equity Partners).