Pillarstone Italy ha messo in vendita la divisione trasporti di Sirti, società leader nel mercato delle infrastrutture tecnologiche. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo cui la divisione sarebbe valutata 65-90 milioni di euro. La divisione trasporti di Sirti ha commesse per oltre 150 milioni, fa parte del consorzio Alta velocità e inoltre dispone di tecnologie all’avanguardia come i software che indirizzano i treni verso le stazioni.
Tra i potenziali interessati ad acquisirla, rientrano: l’italiana Mermec, la tedesca Siemens Mobility (che già sta partecipando alla realizzazione della nuova metropolitana di Milano), l’americana Wabtec Corporation, i francesi di Colas Rail, i giapponesi di Itachi, dell’italiana Rfi (Gruppo Ferrovie dello Stato), il gruppo ferroviario Gcf (facente parte del Gruppo Rossi). Al momento non sarebbe partito un processo vero e proprio, ma l’arrivo di manifestazioni d’interesse, seppur generiche, fa pensare che nel prossimo futuro possano essere avviate delle trattative.
Sirti, dopo la cessione, potrebbe focalizzarsi sul core business delle telecomunicazioni, considerato che potrebbe essere utilizzata da Pillarstone Italy come piattaforma di consolidamento del settore (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che a metà giugno 2o20 Pillarstone Italy ha comprato buona parte del credito di Unicredit nei confronti di Italtel (si veda altro articolo di BeBeez), come parte del pacchetto di crediti corporate Utp che Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Unicredit, BPER Banca, Crédit Agricole Italia e Crédit Agricole FriulAdria hanno trasferito al nuovo fondo RSCT Fund (Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund lanciato di recente da Pillarstone Italy con dotazione di 600 milioni di euro e gestito da Davy Global Fund Management (si veda altro articolo di BeBeez),
Sirti conta circa 4200 dipendenti in 40 sedi operative ed è attiva in Italia, Europa e Medio Oriente. E’ controllata da Pillarstone Italy, che ha rilevato il 100% dell’azienda nell’agosto 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Sirti ha chiuso il bilancio 2018 con 657 milioni di euro di ricavi, in calo del 3% dai 673 milioni del 2017, per colpa di una contrazione del mercato telco e quindi di una necessaria aumentata selettività commerciale, con un ebitda che è aumentato a 34 milioni dai 28 milioni di euro del 2017. La società a fine 2018 aveva un portafoglio ordini superiore a 1,3 miliardi di euro, in crescita del 58% dall’anno prima. Nel giugno 2019 Sirti ha rilevato il 75% di Wellcomm Engineering, società leader sul mercato italiano in ambito cybersecurity. L’acquisizione è stata finanziata da un aumento di capitale da 12,5 milioni di euro sottoscritto da Pillarstone Italy (si veda altro articolo di BeBeez).