Gamenet, controllata da Apollo Management IX tramite Gamma Bidco, ha acquistato il business italiano B2C di International Game Technology, quotata al New York Stock Exchange, che consiste nel 100% di: Lottomatica Scommesse srl, società leader nel settore delle scommesse sportive online; e Lottomatica Videolot Rete spa, primo concessionario new slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta. A vendere è la controllata italiana di IGT, Lottomatica Holding srl (si vedano qui il comunicato stampa di Gamenet, qui quello di IGT e qui quello dei consulenti). Latham & Watkins, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP e Paul Weiss Rifkind Wharton & Garrison LLP hanno assistito Gamenet Group e Apollo. White & Case LLP e NCTM hanno affiancato International Game Technology PLC nell’operazione.
Il prezzo di acquisto prevede il pagamento 950 milioni di euro in contanti, di cui: 725 milioni da pagare al closing, 100 milioni entro il 31 dicembre 2021 e i restanti 125 milioni da corrispondere entro il 30 settembre 2022. Il perfezionamento dell’acquisizione, soggetta alle consuete approvazioni da parte delle autorità competenti, è atteso entro la prima metà del 2021.
Il business acquisito genera circa 207 milioni di euro di ebitda rettificato 2019 e l’operazione è stata condotta sulla base di un enterprise value di 1,1 miliardi di euro. IGT utilizzerà i proventi della vendita per ridurre il suo indebitamento netto.
Marco Sala, ceo di IGT, ha commentato.”La transazione permette a IGT di monetizzare la sua posizione di leadership nei settori italiani B2C del gaming online, scommesse sportive e macchine da gioco a un multiplo attraente rispetto alle transazioni comparabili condotte sul mercato italiano, dotanci di una migliorata flessibilità finanziaria. In linea con la nostra recente riorganizzazione, il riequilibrio del nostro business e del nostro mix geografico reinquadra e semplifica le nostre priorità e nel contempo migliora i futuri margini di profitto, la generazione di cassa e il profilo del debito della società”.
Quanto a Gamenet Group, una volta conclusa l’acquisizione, diventerà leader nel settore del gaming in Italia, in tutti i segmenti di operatività. Le dimensioni e la redditività del gruppo, inoltre, aumenteranno in modo significativo, con ricavi ed ebitda aggregati pro-forma rispettivamente pari a circa euro 1,6 miliardi e circa euro 370 milioni per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 (di cui circa euro 850 milioni di ricavi e circa euro 205 milioni di ebitda di competenza delle società target). Il Gruppo Gamma prevede significative sinergie di costo dall’integrazione delle società target, con un target di sinergie di costo fino a 50 milioni all’anno a partire da 24 mesi dopo il closing. Tenuto conto di tali sinergie, il gruppo aggregato avrebbe generato fino a circa 420 milioni di ebitda su base aggregata 2019.
“Questa operazione ci consente di raggiungere una chiara posizione di leadership in tutti i segmenti di attività (online, scommesse sportive, gaming machines) e di diventare uno dei principali attori a livello europeo in questo mercato. Siamo da sempre impegnati a fornire ai nostri clienti prodotti ed esperienze di consumo eccellenti e sicure. Attraverso questa acquisizione, la qualità degli asset e delle persone provenienti da Lottomatica rafforzerà ulteriormente le già straordinarie capacità operative del Gruppo Gamenet, il suo capitale umano ed il portafoglio dei brand. Restiamo impegnati a supportare il nostro bouquet di marchi, senza eguali nel mercato italiano, e, pur puntando a conseguire rilevanti sinergie di costo, rimarremo sempre concentrati sulla qualità dei nostri prodotti e servizi e sulla crescita del nostro business e di quello dei nostri partner”, ha commentato Guglielmo Angelozzi, amministratore delegato di Gamenet Group.
Andrea Moneta, presidente di Gamenet Group e senior advisor di Apollo Management International, ha dichiarato: “Con questa acquisizione acceleriamo notevolmente i nostri piani per il mercato italiano. I fondi Apollo continueranno a sostenere la strategia di crescita di Gamenet Group, mantenendo sempre un approccio disciplinato alla gestione della leva finanziaria. Questa transazione, nonostante la significativa incertezza dell’economia a causa della pandemia da Covid-19, mostra in maniera chiara la nostra fiducia nel paese, nella sua regolamentazione e nella sua resilienza”.
Michele Rabà, Partner di Apollo Management International, ha aggiunto: “Questa operazione, sostenuta da un significativo apporto di capitale da parte di Apollo, renderà Gamenet Group il campione italiano del gaming e uno dei principali attori europei del settore. Quando i fondi Apollo hanno acquisito Gamenet Group, ritenevamo che la piattaforma fosse posizionata in maniera unica per crescere nel settore dei giochi, sia organicamente sia tramite acquisizioni. Questa operazione conferma la nostra tesi di investimento e costituisce un passo significativo in questa direzione”.
Gamenet è uno dei maggiori operatori nel settore dei giochi regolamentati in Italia. Vanta un’ampia offerta di prodotti di gioco in multi-concessione in quattro differenti settori: amusement with prize machines (AWP); terminali video lottery (VLT); scommesse e giochi online (Betting & Online); sale da gioco e di AWP di proprietà (Retail & Street Operations). Gamenet nel 2016 si è fusa con Intralot Italia e nell’ottobre 2018 ha rilevato Goldbet, finanziandosi tramite il prestito obbligazionario senior garantito da 225 milioni con scadenza nel 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine gennaio 2020 Apollo Capital Management tramite il veicolo Gamma Bidco spa ha lanciato un’opa su Gamenet, che si è chiusa lo scorso 13 gennaio ha portato Apollo a possedere una quota del 96,58% del capitale di Gamenet. La società è stata delistata il 26 febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). L’opa era stata lanciata sul 29,25% del capitale di Gamenet non ancora di proprietà di Apollo e quindi su un massimo di 10,275 milioni di azioni, al prezzo di 13 euro per azione, per un totale complessivo massimo di circa 133,58 milioni di euro. L’operazione è stata finanziata parte in equity e parte con ricorso al debito.
Il veicolo di Apollo aveva acquisito il 66,97% del capitale di Gamenet nel dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che a fine ottobre dello stesso anno aveva sottoscritto due distinti contratti con i principali azionisti del gruppo e cioé, da un lato, TCP Lux Eurinvest sarl, che fa capo al fondo Trilantic Capital Partners Europe e alla famiglia Chiarva, e che controllava il 28,7%; e dall’altro, con Intralot Italian Investments, che controllava il 20%, per l’acquisto di 6 milioni di azioni Gamenet (si veda altro articolo di BeBeez). Allora era stato fissato un corrispettivo di 12,5 euro per azione per un controvalore complessivo di 182,5 milioni di euro, ma in sede di closing il 16 dicembre 2019 il corrispettivo era stato alzato a 13 euro per azione, per un totale di 189,8 milioni di euro. Il prezzo era stato aumentato per allinearlo a quello dell’operazione chiusa sul mercato nei giorni precedenti il closing.