Vitesy, società californiana fondata da italiani che crea dispostivi smart per la purificazione dell’aria e il suo monitoraggio, ha chiuso un round da 1,2 milioni di euro. Lo ha guidato un club deal di investitori privati organizzati dal portale italiano di crowdfunding Doorway, che ha raccolto 500 mila euro attraverso la propria community e ha coinvolto anche business angel esterni, che hanno impegnato ulteriori 500 mila euro. I restanti 200 mila euro di capitale sono stati erogati sotto forma di finanziamento ponte. La raccolta era partita lo scorso autunno (si veda altro articolo di BeBeez).
Vitesy è un’azienda formata da scienziati, ingegneri e designer che studiano prodotti per eliminare e monitorare l’inquinamento dell’aria da interni, certificato essere fino a cinque volte superiore rispetto a quello all’esterno da parte dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). La startup stata fondata nel 2015 a San Francisco da Alessio D’Andrea, Vincenzo Vitiello e Paolo Ganis.
L’operazione consentirà a Vitesy di accelerare l’espansione commerciale e supportare il percorso di ricerca e sviluppo intrapreso per il nuovo prodotto Eteria, un sistema di purificazione e monitoraggio dell’aria diffusa. Sono inoltre previste nuove assunzioni, che porteranno il team a 25 persone. Si tratta del secondo round per Vitesy, dopo quello del marzo 2016 e dopo il grant da 2 milioni di euro ottenuto dalla Ue nel settembre 2017 e il grant da 1,7 milioni ottenuto dall’Easme (agenzia europea per le pmi) nell’ottobre 2017 (si veda Crunchbase).
Il co-fondatore e ceo di Vitesy, Paolo Ganis, ha commentato: “Stiamo dimostrando che fare startup hardware è possibile anche in Italia. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti finora e siamo carichi nell’affrontare il 2021 con nuovi prodotti ma anche nuovi servizi; questa liquidità è per noi fondamentale e siamo molto riconoscenti a Doorway e tutti gli investitori che ci hanno supportato in questo bridge round”.
Antonella Grassigli, ceo e cofondatrice di Doorway, ha aggiunto: “Siamo soddisfatti di aver supportato Vitesy, azienda che sta dimostrando costanza e focalizzazione nel perseguire i suoi obiettivi operando in un settore che sta dimostrando grandi potenzialità di crescita e sviluppo. Questo investimento conferma la nostra volontà di supporto di iniziative imprenditoriali di successo, dove la sostenibilità è messa al centro dei progetti.”
Con il lancio del suo ultimo prodotto Natede, esclusivo purificatore d’aria naturale per gli ambienti interni che grazie alla sua avanzata tecnologia e un’estetica eccellente, Vitesy ha ricevuto un milione di euro di preordini in soli 40 giorni e ha già vinto numerosi premi di design e startup competition a livello globale. La società basa il suo modello di business sullo sviluppo di tre importanti tecnologie: fitorimediazione, cioé sfruttamento intensivo della capacità di filtraggio degli inquinanti di alcune piante; fotocatalisi, cioé implementazione di un nuovissimo nanomateriale efficace nell’abbattimento di virus e batteri; e software proprietario, algoritmi che lavorano i dati di qualità dell’aria derivanti dai sensori per offrire servizi ad aziende e istituzioni.