Paragon Partners ha acquisito la tedesca Vion, società di generi alimentari che ha oltre 6.000 dipendenti, 7 siti produttivi, 29 filiali, 9 centri di carni fresche e 3 mercati della carne. L’azienda possiede un certo numero di marchi tra cui Lutz e Nockerand e ha un fatturato di circa 435 milioni di euro. Le attività di vendita al dettaglio di alimentari di Vion saranno negoziati con il marchio Lutz Fleischwaren. Vion, nel 2012 ha iniziato un processo di ristrutturazione che l’ha portata a vendere alcune delle sue unità quali Oerlemans, azienda olandese che produce verdure surgelate, che è stata ceduta a H2 Equity Partners, ed Endless, società inglese di produzione di carne di maiale.
Life Europe, società in portafoglio a Norvestor e più grande rivenditore di alimentari per la salute, nei Paesi nordici, ha acquisito Validus Engros e Validus Butikkdrift da Validus. Quest’ultima è di proprietà di FSN Capital e di NorgesGruppen. Validus Engros è il più grande grossista di salute alimentare in Norvegia, e, nel 2013, ha generato un fatturato di 53 milioni di euro. Validus Butikkdrift è il più grande franchisee di Life Europe in Norvegia; l’azienda dà il marchio a 35 negozi, e ha registrato, nel 2013, un fatturato 22 milioni di euro. L’accordo segue la notizia data da BeBeez all’inizio di questo mese in cui si scrive che Kung Markatta, ha rilevato dalla svedese Priveq, Alma Norge, società norvegese di prodotti naturali e biologici.
La società francese di servizi energetici Spie, di proprietà di Ardian e Clayton Dubilier & Rice, ha acquistato, per 20 milioni di euro, il gruppo tedesco Fleischhauer, lo scrive RealDeals. Fleischhauer installa e gestisce servizi di sistemi di sicurezza e infrastrutture IT. L’azienda impiega 400 dipendenti in 9 sedi in Germania. CD & R e Ardian hanno rilevato Spie nel 2011 da PAI Partners in un accordo del valore di 2,1 miliardi di euro. I risultati dello scorso anno mostrano un aumento dell’11% nelle vendite a 4,6 miliardi di euro mentre il risultato operativo è cresciuto del 14% a 298 milioni di euro. L’ipo della società potrebbe valere fino a 4 miliardi di euro.