La marchigiana Sabelli, una delle più grandi industrie casearie italiane a compagine familiare, è alle battute finali della trattativa per aggiudicarsi il controllo del gruppo veneto Trevisanalat, oggi in portafoglio ad Alto Partners sgr. Lo scrive Il Sole 24 Ore, sottolineando che l’unione delle due realtà farà nascere un gruppo leader in Italia nel settore della mozzarella.
Nell’operazione Alto Partners è assistita dall’advisor Banca Euromobiliare, mentre ad assistere Sabell è Arietti & Partners
Nei primi sei mesi del 2016 Sabelli ha superato i 35 milioni di euro di ricavi (+10% nel semestre) dopo un 2015 in cui ha raggiunto il picco di 69,325 milioni dai 67,2 milioni del 2014, quando aveva registrato un ebitda di 4,9 milioni e un debito finanziario netto di 6,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Trevisanalat, terza azienda italiana per numero di mozzarelle dopo Granarolo e Galbani, produce il 15% del fatturato a marchio proprio (Trevisanalat, Biancabella e Prontibianchi) e il resto per conto terzi, ovvero Coop, Carrefour, Auchan, Lidl, e Iper. La società ha chiuso il 2015 con 47,7 milioni di euro di ricavi (da 46,4 milioni nel 2014), un ebitda di 4,2 milioni (da 2,17 milioni) e un debito finanziario netto di 3,3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).