David Blumberg di Blumberg Capital ha annunciato il closing del suo ultimo fondo, Blumberg Capital Fund IV, sottoscritto per più dei 200 milioni di dollari di target iniziale. L’imprenditore ha enfatizzato lo scopo del fondo che è quello di concentrarsi sui business innovativi (qui il comunicato ufficiale). L’anno scorso Blumberg capital ha festeggiato il venticinquesimo anno dalla fondazione e fin dall’inizio l’azienda ha dimostrato di avere un approccio più internazionale rispetto a quello dei concorrenti nell’ambito del venture dedicato alle aziende early stage. L’importanza di avere una vera vocazione internazionale risiede nell’interesse degli investitori di servirsi di gestori che abbiano connessioni internazionali e comunque vicine ai paesi dove risiedono i loro clienti. Blumberg ha visto crescere le dimensioni dei propri fondi dai 37 milioni di dollari del primo fondo, ai 91 del secondo fino ai 150 del terzo. Mr. Blumberg ha, inoltre, stressato il fatto che il quarto fondo, di cui stiamo parlando, consentirà in futuro di essere più rapidi e di essere più efficienti sugli add-on. Tra gli esempi di unicorno nel passato della società ci sono Hootsuite e Nutanix che l’anno scorso hanno condotto con successo l’ipo.
Wind Point Partners ha acquisito Vee Pak Inc con sede a Hodgkins in Illinois, che manda sul mercato i prodotti per la bellezza e il personal care delle industrie più importanti. I termini finanziari non sono stati resi noti. La finanza per l’acquisizione è stata fornita da Bank of America Merrill Lynch, KKR e Voya Investments (si veda PeHub). La società gestisce due impianti di produzione, uno in Illinois e uno in Ohio dove vengono fatti prodotti di bellezza e per la pelle, saponi per le mani e per il corpo, lozioni e creme, medicinali topici over-the-counter (“OTC”), creme solari e prodotti per i capelli. Fondata nel 1989 da Ralph S. Vennetti, Vee Pak è cresciuta e ha diversificato sotto la guida dei suoi figli, Ralph A., Mike, e Dave Vennetti. Tre persone di Wind Point entreranno nel cda portando molti anni di esperienza congiunta nel settore avendo ricoperto ruoli di primo piano in aziende quali Procter and Gamble, Unilever, SC Johnson, Campbell’s Soup, e Catalina Marketing. Ralph A. Vennetti continuerà a rappresentare la famiglia nel cda della società. Vee Pak ha così una tremenda opportunità di diventare il leader nell’industria del contract manufacturing. Kirkland & Ellis soo stati advisor legali di Wind Point e Alvarez & Marshall ha fornito consulenza sulla transazione.
Mark Carter, general manager e chief commercial officer della singaporegna fastacash, piattaforma social in grado di processare pagamenti, ha dichiarato che la società è stata acquisita dalla birmana MyPay Ltd, società dedicata al “mobile payment” (si veda dealstreetasia). Pur non facendo alcun riferimento al controvalore dell’operazione, Carter ha dichiarato che il closing finale avverrà nell’arco dei prossimi 60/90 giorni, aggiungendo anche che MyPAY e fastacash continueranno a erogare servizi al proprio esistente parco clienti oltre a sviluppare nuovo business connesso ai mobile e social payment insieme a nuovi servizi finanziari mobile. Entrambe le società sono specializzate nell’uso dei social media per semplificare il trasferimento di denaro. Per la storia ricordiamo che nel 2015 fastacash aveva investito in MyPay quando aveva deciso di fare una incursione nel mercato birmano ai fini di crearsi una presenza nei mercati emergenti. In birmania molte sono le società che si occupano di pagamenti: 2C2P con sede a Singapore, TrueMoney che fa capo alla thailandese CP Group, MyanPay, Telenor e Yoma Bank’s WaveMoney che fa capo a Yoma Bank, oltre a Ok Dollar e EasyPay che stanno lottando per aggiudicarsi quote di mercato. Carter ha inoltre dichiarato che “L’acquisizione consente a MyPAY di essere ben posizionata per una crescita significativa oltre che renderla in grado di offrire la gamma completa dei servizi di pagamento mobile e social in Birmania, ma con lo sguardo rivolto anche all’estero visto che fastacash ha uffici e clienti in Asia, India, Medio Oriente e Europa”.
Carter è stato nominato CEO di MyPAY e dopo l’acquisizione sarà a capo del business. I cambiamenti riguardanti il management di fastacash sono stati approvati dal consiglio di amministrazione. Nell’ottobre del 2015, MySQUAR, quotata all’AIM, un social media in lingua birmana, ha fatto un accordo con MyPay in forza del quale i servizi di MyPay possono essere integrati con l’applicazione di messaggistica MyCHAT che fa appunto capo a MySQUAR.