E’ atteso per la prossima estate il closing definitivo a nove miliardi di dollari del terzo fondo di private equity dedicato all’Asia di KKR. Si veda dealstreetasia. La notizia è stata estrapolata dalla conf-call del CFO William Janetschek sui risultati del primo trimestre. Dealstreetasia aveva riportato di un primo closing a 5,8 miliardi di dollari all’inizio di questo mese. Negli anni recenti, l’Asia è diventata il driver più importante per I ritorni dei maggiori fondi di private equity. Scott C. Nuttall, Membro e capo del Global Capital and Asset Management Group presso KKR, ha spiegato in una intervista a Bloomberg che il fondo in Asia è molto cauto a causa della volatilità, ma dalla stessa volatilità, si vedono emergere una serie di opportunità. Il fondo precedente sull’Asia di KKR, il secondo, dopo un primo trimestre del 2017 molto attivo, risulta impiegato per intero con Nuttal che spiega come l’Asia sia ai loro occhi un mondo caratterizzato da valutazioni aziendali più basse e quindi pieno di opportunità. Recentemente, KKR ha completato in Giappone due importanti spin off. KKR & Co. al 31 marzo scorso ha riportato 137,6 miliari di dollari in gestione, su del sei per cento dal 31 dicembre e del 9 per cento da un anno prima.
Il fondo britannico CVC Capital Partners ha annunciato l’acquisizione dell’80% del capitale di Breitling SA, il produttore di orologi sportivi conosciuto per il suo modello Navitimer e per la collezione Breitling for Bentley. L’azionista di maggioranza Theodore Schneider reinvestirà infatti nell’operazione per il 20% del capitale (si veda qui il comunicato stampa). Il closing della transazione è atteso per il prossimo giugno e non sono stati rilasciati dettagli sul prezzo, ma si dice che il deal valga 800 milioni di euro. Era noto che Breitling fosse sul mercato e quando a Basilea quest’anno era stato annunciato che avrebbe co-prodotto certi movimenti con Tudor, controllata da Rolex, le voci si erano rincorse a proposito di un fidanzamento più formale con il colosso svizzero. Breitling impiega 900 persone e ha la sua sede a Grenchen, in Svizzera, con un centro anche a La Chaux-de-Fonds.