Orizzonte sgr ha ufficialmente cambiato nome in Hat Orizzonte sgr pochi giorni fa, dopo che a fine marzo è stata annunciata l’acquisizione del 70% del capitale di Orizzonte sgr da parte di HAT srl, che fa capo a Nino Attanasio e Ignazio Castiglioni, mentre il l restante 30% è posseduto da Tecno Holding (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scrive oggi MF Milano Finanza, aggiungendo che il progetto prevede a regime che sotto la gestione dell’sgr sia portata anche HAT Sicaf, che a oggi è invece sotto il controllo di HAT srl.
HAT Sicaf, di cui Attanasio e Castiglioni sono, rispettivamente, presidente e amministratore delegato, è un veicolo di investimento con dotazione iniziale di 42 milioni di euro che è stato sottoscritto da Fondo Italiano d’Investimento sgr e da un parterre di oltre 20 primari imprenditori italiani, ai quali fanno capo, tra le altre, Cinecittà/IEG (Luigi Abete e Diego Della Valle), Ferrarelle (Carlo Pontecorvo), Gambari International (Rino Mario Gambari), Giunti Editore (Sergio Giunti), Magnaghi Aeronautica (Paolo Graziano), Mutti (Francesco Mutti), Petrone Farmaceutica/Pierrel (Famiglia Petrone), Gruppo Marseglia Energie (Leonardo Marseglia), GVM Research & Care (Ettore Sansavini), Qui! Group (Gregorio Fogliani) e Yamamay/Carpisa (Luciano Cimmino).
HAT sgr, invece, oggi gestisce il fondo Ict1 dedicato alla tecnologia (50 milioni) e il Fondo sistema infrastrutture (130 milioni) e ha appena lanciato un nuovo fondo dedicato alla tecnologia con un target di raccolta da 100 milioni. La novità, rispetto a quanto ipotizzato la scorsa primavera, è che il fondo farà solo investimenti di private equity, mentre prima si immaginava che un 30% della dotazione sarebbe stata destinata a investimenti in startup. A oggi l’sgr può già contare per il nuovo fondo su impegni di investimento informali per 30 milioni e si attende il primo closing a settembre.
Il team dell’sgr ha un solido track record nel settore, visto che il fondo Ict sta rendendo agli investitori un Irr superiore al 20%, pari a oltre 3 volte il capitale investito, e che Hat Sicaf ha al suo attivo due operazioni: quella in Assist, ceduta a 5,2 volte il capitale investito (si veda altro articolo di BeBeez) e Safety21, specializzata in servizi integrati alla pubblica amministrazione e alle forze di polizia al fine di migliorare gli standard della sicurezza stradale e in forte crescita (si veda altro articolo di BeBeez).
Le altre partecipazioni di HAT Sicaf sono: Primat (trattamenti anti-corrosione di viti, bulloni e fastner impiegati in diversi settori, in particolare in quello automobilistico), Luneur Park (gestione e sviluppo del rinomato parco dei divertimenti cittadino di Roma), Luxy (sedie d’ufficio e di design progettate dai maestri del design tra cui Massimiliano e Doriana Fuksas, Stefano Getzel e Favaretto & Partners), Braccialini (borse e piccola pelletteria), Preziosi Food (snack dolci e salati con sorpresa con i marchi “Dolci Preziosi” e “Salati Preziosi”), Ylda Sebach (noleggio di bagni chimici e wc mobili prefabbricati, servizi igienici e attrezzature per protezione civile).
Da segnalare anche che HAT Sicaf è advisor di un asset manager britannico per la gestione di un fondo di private debt da 80 milioni dedicato alle pmi italiane.
Le partecipazioni del fondo Ict sono: Sia (pagamenti elettronici, monetica, servizi di rete), GPI (quotata all’Aim, soluzioni per sanità e assistenza sociale); Lutech (soluzioni innovative in ambito Ict a supporto della digital transformation); Ennova(soluzioni digitali per la gestione dei clienti), Wiit (quotata all’Aim, IT outsourcing); DocFlow (gestione documentale e ottimizzazione processi aziendali); e Tykli Srl (big data analytics).
Le partecipazioni del fondo infrastrutture sono: Sia (pagamenti elettronici, monetica, servizi di rete); Ambra Verde Tre – Sorgent.e (energie rinnovabili); EGN Srl (Gruppo CPL Concordia, reti di distribuzione gas); Anapo gas e Ebgas (Gruppo Conscoop, reti di distribuzione gas); Orizzonte RE parcheggi (parcheggi multipiano); Orizzonte Solare (energie rinnovabili);Interporto Solare (energie rinnovabili).