Poetronicart non è solo un omaggio ad un artista, giornalista, poeta, scrittore, insaziabile esploratore di linguaggi, creativo e visionario che sperimentava la mescolanza dei linguaggi (poesia ed elettronica, la POETRONICA) agli inizi degli anni 80, lui già vedeva quella che ora chiamiamo integrazione digitale multicanale. Questo personaggio era Gianni Toti, il Poetronico ed a lui è dedicata la prima parte del nome. La parte finale del nome è dedicata all’ARTE, il linguaggio dei linguaggi. http://www.poetronicart.com/. Per questo la denominazione è POETRONICART, linguaggi, sperimentazione, pensiero, azione. Con dedica a Gianni Toti. (Si veda anche precedente articolo di Bebeez sulla mostra in corso al MAXXI a Roma). L’ obiettivo è realizzare un progetto di business autosostenibile, che implementi un modello innovativo di filiera per rafforzare il settore creativo, dell’arte e della cultura in senso lato, offrendo quindi strumenti e linguaggi che aiutino l’evoluzione del pensiero. POETRONICART srl è una start-up innovativa insediata al BIC INCUBATORI REGIONALI FVG srl di Trieste, attiva da settembre 2016. La missione dell’impresa è offrire un modello di filiera compatibile con i principi dell’industria 4.0 a tutti gli operatori del settore culturale affinché riescano a produrre reddito attraverso la valorizzazione di asset culturali e progetti d’arte. POETRONICART è anche un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione ufficialmente riconosciuto che nasce dopo quasi due anni di incubazione in stretta e promotrice collaborazione con l’associazione LA CASA TOTIANA (in fase di trasformazione in fondazione) a Roma. L’associazione custodisce i fondi delle opere di Gianni Toti, artista e intellettuale e Marinka Dallos, pittrice ungherese. LA CASA TOTIANA, attraverso POETRONICART, ha disegnato una sua progettualità per creare il valore indispensabile per salvaguardare e tutelare le opere e gli asset culturali di cui è proprietaria per facilitarne la fruizione. Progetti, questi, prodotti e realizzati sia in Italia che all’estero. E’ stata per POTRONICART il primo e significativo esempio concreto di quello che, attraverso l’innovazione e la tecnologia, può essere messo a disposizione di ogni operatore del settore.
IL PROGETTO si offre in entrambe le sue due componenti, quella del progetto imprenditoriale POETRONICART e quella del patrimonio culturale da LA CASA TOTIANA, a qualsiasi forma di collaborazione/partnership con soggetti privati e istituzionali accomunati dall’obiettivo di creare un sistema CULTURA 4.0 che favorisca la condivisione della conoscenza attraverso la diffusione di cultura e arte in ITALIA e all’ESTERO.
(Qui di seguito il comunicato stampa per la campagna di crowdfunding che Gruppo78 ha caricato sul network di Poetronicart con l’obiettivo di raccogliere 4.500 euro per l’evento di anteprima del festival Robotics2, in programma a Trieste nel 2018.) Si veda Gruppo 78.
Giovedì 21 settembre scorso, all’interno del festival Next, è stata lanciata la campagna di crowdfunding del Gruppo78, associazione culturale no profit di Trieste, nata nel 1978, che ha prodotto più di 600 eventi nell’ambito dell’arte contemporanea, focus della sua attività di ricerca e operatività. La campagna è funzionale alla raccolta fondi per l’evento di anteprima del festival Robotics2, dedicato al connubio arte/scienza/robotica.
In occasione dell’anteprima, che si terrà al Teatro Miela a Trieste il 6 dicembre 2017, è prevista una conferenza stampa alla presenza di artisti, accademici e filosofi e un’anticipazione con performances, installazioni e opere video sul tema “Arte e Robotica” che costituisce il cuore di una riflessione che il Gruppo78 porta avanti ormai da anni.
Perché una campagna di crowdfunding? Oltre al vantaggio immediato del riscontro economico, il crowdfunding in questo caso è inteso esplicitamente come una modalità per costruire una rete di persone interessate e coinvolte su un tema, quello della Robotica, di estrema contemporaneità e dalle innumerevoli sfumature (sociali, antropologiche, etiche…). Le mostre inerenti opere con applicazioni tecnologiche avanzate comportano – non è difficile intuirlo – spese notevoli, certamente superiori ai costi medi di mostre “tradizionali”. Nell’ottica di costruire eventi che possano diventare momenti per “fare ricerca insieme”, Gruppo78 chiede agli spettatori di co-partecipare nell’interesse di tutti al processo di costruzione, diventando così coproduttori di un evento ad ingresso gratuito. La somma raccolta sarà impiegata in parte per la realizzazione del video promozionale del festival del 2018, che racconterà, con l’utilizzo di molteplici linguaggi, le eccellenze scientifiche che popolano e caratterizzano Trieste, riconosciuta tra l’altro come Capitale della Scienza 2020.
Poetronicart, startup innovativa nel campo dell’arte, è stata scelta come network di crowdfunding all’interno del sito Produzioni dal basso. Poetronicart è un marketplace, una piattaforma digitale e non solo – con sedi operative a Trieste, Milano e Roma – rivolta al mondo dell’arte, della cultura e della creatività, per consentire e facilitare lo scambio e la messa in relazione tra competenze, risorse economiche, progetti, beni artistici e culturali con nuovi modelli di business.
Chi volesse sostenere la campagna di Gruppo78 può collegarsi al sito: https://www.produzionidalbasso.com/project/robotics2-anteprima/
Per maggiori informazioni
Gruppo78: gruppo78trieste@gmail.com; www.gruppo78.it
Poetronicart: info@poetronicart.it; sito: www.poetronicart.com
Silvia Moretti, Project manager: silvia.moretti@poetronicart.it; port. +39. 3497334533