Dali Italy Bidco, controllata dal private equity Usa HgCapital, ha raccolto con l’opa lanciata a 4 euro per azione il 28,625% del capitale di Dada spa e, con la quota che già possedeva, si è portata al 92,101% (si veda Reuters).
Il veicolo di HgCapital, quindi, darà ora corso alla procedura per l’adempimento dell’obbligo di acquisto del rimanente 7,899% di Dada, per ritirare così dal segmento Star di Piazza Affari il titolo della società fondata da Paolo Barberis nel 1995 e oggi leader internazionale nei servizi professionali per la presenza e visibilità in rete di privati e aziende. L’opa si era aperta il 18 dicembre 2017 e il periodo di adesione è terminato ieri.
HgCapital aveva siglato il closing dell’acquisizione del 69,432% del capitale di Dada alla fine dello scorso novembre (si veda altro articolo di BeBeez). Anche quell’operazione era avvenuta al prezzo di 4 euro per azione per un totale di 46,325 milioni di euro e segue l’annuncio dello scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
A vendere tutta la sua quota in Dada era stato Libero Acquisition sarl, veicolo lussemburghese che, tramite Orascom TMT Investments sarl, fa capo all’imprenditore egiziano Naguib Sawiris. Quest’ultimo aveva comprato la società da Rcs nel nel 2013.
L’esborso complessivo previsto per HgCapital per l’intera operazione, opa compresa, è di 66,720 milioni. La società ha chiuso i nove mesi del 2017 con ricavi consolidati pari a 50,9 milioni di euro (da 47,7 milioni nei nove mesi 2016), un ebitda di 9,8 milioni (da 8,2 milioni) e un debito finanziario netto di 24,5 milioni (da 29,5 milioni a fine 2016). La società aveva chiuso il 2016 con ricavi consolidati per 63,7 milioni (da 62,2 milioni nel 2015) e un ebitda di 10,7 milioni (da 10,5 milioni).