Oval Money, startup che ha creato un salvadanaio digitale che investe automaticamente piccole somme, fondata da italiani, con sede a Londra e base operativa a Torino, ha superato le 640 mila sterline di raccolta nella sua campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma inglese CrowdCube, grazie a 751 investitori, superando di slancio l’obiettivo minimo di 500 mila sterline. La campagna si è aperta lunedì 15 gennaio e si chiuderà tra 4 giorni (si veda qui il comunicato stampa).
La startup fintech è stata valutata pre-money 5 milioni di sterline e nil target minimo di raccolta corrispondeva all’11,37% del capitale. Con i capitali raccolti e l’autorizzazione recentemente ottenuta dalla FCA (regolatore inglese), Oval Money, potrà completare lo sviluppo del primo marketplace nel suo genere, con soluzioni di risparmio e investimento innovativi accessibili tramite un “one-click”.
A fine 2016 Oval Money aveva già raccolto un investimento di 1,2 milioni da Intesa SanPaolo, b-ventures (l’acceleratore fondato da Mauro del Rio all’interno di Buongiorno, ora Docomo Digital) e da Bertoldi Holding (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultimo è nato come gruppo della grande distribuzione, ma oggi ha partecipazioni in real estate e startup. In particolare Bertoldi Holding ha investito proprio in Crowdcube, ma anche in Starteed, la crowd-company con sede a Torino che sviluppa soluzioni nel mercato del crowdfunding con l’obiettivo di fornire soluzioni white-label che integrano funzionalità di gestione, di marketing e di business per i professionisti e le organizzazioni che intendono creare campagne o piattaforme multi-progetto nei diversi modelli di crowdfunding, dalle donazioni alla partecipazione in equity nelle startup.
Oval Money è nata da un progetto dei due co-founder di Starteed, Claudio Bedino e Edoardo Benedetto, che, confrontandosi con Benedetta Arese Lucini, ex ceo di Uber in Italia, con cui avevano portato avanti il movimento italiano a favore della sharing economy, hanno capito che anche in questo progetto potevano essere inseriti elementi fondamentali alla base dell’economia collaborativa, come lo scambio e la fiducia. Al gruppo si è poi unito Simone Marzola, ingegnere ed esperto di machine learning.
Monitorando le spese e i flussi di denaro, e imparando le abitudini finanziarie di ogni utente , Oval incoraggia a risparmiare attraverso microtransazioni che spostano dal conto corrente a un conto di risparmio, completamente sicuro e garantito, questi piccoli importi, che rimangono tuttavia accessibili in qualunque momento.
Dal lancio dell’app iOS in Aprile e Android a novembre 2017, Oval Money ha attratto più di 46,000 utenti tra l’Italia e la Gran Bretagna. Questi usano la app per accumulare risparmi grazie agli ‘Step’, delle regole di risparmio suggerite da Oval, ma impostate dagli utenti, sulla base delle proprie abitudini. I risparmi vengono poi spostati in un salvadanaio digitale personal per ogni utente. Recentemente Oval ha anche creato uno Step, integrandosi con Facebook, che permette agli utenti di accumulare risparmi ogni volta che decidono di condividere un post. Oggi gli utenti di Oval Money riescono a risparmiare una media di 130 euro al mese, con una crescita del 18% a settimana.