Si allunga l’elenco degli interessati a rilevare RTR Rete Rinnovabile, il leader europeo nella produzione di energia rinnovabile da impianti fotovoltaici per potenza installata e secondo operatore italiano, con circa 334 MWp complessivi, distribuiti in 130 impianti in tutta Italia. Controllato dal fondo Terra Firma, RTR è in vendita da fine 2016, ma negli ultimi mesi pare che il processo abbia avuto finalmente un’accelerata (si veda qui altro articolo di BeBeez). A gestire il processo per Terra Firma ci sono Unicredit, JPMorgan e Jefferies.
Secondo quanto riportato nell’annual review di Terra Firma, la società ha chiuso il 2016 con 146 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 120 milioni, a fronte si dice di un debito finanziario netto di circa 900 milioni e viene valutata 1-1,2 miliardi di euro. Terra Firma aveva investito in RTR nel 2011, comprandola da Terna, quando la società aveva una capacità installata di 144MW, per 755 milioni di euro, di cui equity value 641 milioni (scarica qui il comunicato stampa).
Ieri, in occasione della conferenza stampa sui conti 2017, a proposito del dossier RTR l’amministratore delegato di A2A, Valerio Camerano, ha detto: “C’è interesse e lo stiamo valutando. Nelle prossime settimane ci faremo un’idea più precisa sui prossimi passi da fare”.
Interessata al dossier c’è anche Enel in tandem con F2i sgr. Lo ha dichiarato a inizio febbraio l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, a margine della presentazione dell’accordo di sponsorizzazione del primo campionato motociclistico elettrico, la MotoE: “Quando faranno l’asta, saremo sicuramente interessati. Parteciperemo con la joint venture che abbiamo con il fondo F2i”. La jv in questione è EF Solare Italia, controllata al 50% ciascuno da Enel Green Power e F2i, con 120 impianti e 393 Mw di potenza installata, che a fine 2016 ha comprato Etrion spa, società a cui facevano capo le attività italiane di Etrion Corporation e che nel 2015 aveva emesso un minibond da 35 milioni, sottoscritto dal fondo Scor Infrastructure Loans (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, pronti a studiare il deal RTR ci sarebbero anche Tages Helios (si veda altro articolo di BeBeez), Quercus Investment Partners e Erg.
Il presidente di Erg, Edoardo Garrone nei mesi scorsi aveva detto alla stampa che la strategia di Erg è “quella di continuare a crescere nelle rinnovabili all’estero e in Italia” e la liquidità a Erg non manca, visto che di recente ha incassato 273 milioni dalla cessione al gruppo Api delle stazioni di servizio TotalErg (si veda altro articolo di BeBeez). A metà novembre Erg ha inoltre fatto il suo ingresso nel solare, rilevando ForVei srl, il nono operatore fotovoltaico in Italia con una capacità totale installata di 89 MW. A vendere è stata Vei Green srl, holding di investimento controllata da PFH spa e partecipata da primari investitori istituzionali italiani (si veda qui il comunicato stampa).