Per il 14° Concerto della Serie Smeraldo, in programma Mercoledì 12 giugno prossimo (ore 21) al Conservatorio di Milano la Stuttgarter Philharmoniker – Orchestra Sinfonica della Città di Stoccarda che ha debuttato nel 1894 – sceglie il pianoforte come protagonista con il “Concerto per la mano sinistra in re maggiore” di Maurice Ravel e la Sinfonia n. 9 in do maggiore D944, “La Grande” di Franz Schubert con Marc André Hamelin, musicista e compositore, e la direzione di Dan Ettinger. Marc-André Hamelin è uno dei pianisti più rinomati al mondo, sia per la sua ineguagliata capacità di fondere musicalità e virtuosismo nelle grandi opere del repertorio classico, sia per la sua intrepida ricerca di rarità musicali del XIX, XX e XXI secolo, in concerto e nelle registrazioni. A Milano, in compagnia degli Stuttgarter Philharmoniker e del direttore israeliano Dan Ettinger, il pianista canadese propone il concerto di Ravel per la mano sinistra, composto per Paul Wittgenstein, pianista austriaco che commissionò, dopo aver combattuto la prima guerra mondiale e aver subito l’amputazione del braccio destro, opere per la sola mano sinistra a importanti compositore dell’epoca, da Britten a Hindemith, da Korngold a Ravel. Hamelin, completerà la prima parte del programma con alcuni brani per pianoforte solo, offerti al pubblico milanese a “sorpresa”. Nella seconda parte della serata l’Orchestra affronterà la “Grande” di Schubert, opera matura, lanciata verso il sinfonismo tardo romantico.
Nato a Montreal e residente a Boston con la moglie Cathy Fuller, Marc-André Hamelin ha ricevuto un riconoscimento a vita dall’Associazione dei critici discografici tedeschi, è Officer of the Order of Canada e Chevalier de l’Ordre du Québec; è inoltre membro della Royal Society of Canada.
Il pianista è stato membro di giuria del quindicesimo Concorso Van Cliburn nel 2017, dove a tutti i trenta partecipanti è stato chiesto, in fase preliminare, di eseguire “L’Homme armé” di Hamelin, segnando quindi nella storia del Concorso la prima occasione in cui il compositore di un brano commissionato è stato anche membro della giuria.
Il Direttore israeliano Dan Ettinger, una passione precoce per la musica, inizia a studiare il pianoforte a cinque anni e oggi è uno dei talenti più acclamati della sua generazione,
General Music Director del Nationaltheater Mannheim dalla stagione 2009/2010 e nell’aprile 2010 nominato Chief Conductor della Tokyo Philharmonic Orchestra; è anche Music Director e Principal Conductor della Israel Symphony Orchestra dal settembre 2005.
Durante I suoi studi alla “Thelma Yellin High School of the Arts” ha studiato il contrabbasso e frequentato lezioni di canto.
Durante gli studi, in qualità di baritono lirico ha tenuto numerose recite e vinto il primo premio al concorso “Francois Shapira” ed ha fatto il suo debutto con la Israel Philharmonic Orchestra nell’aprile 1993.
Il successo del giovane artista è stato una fonte di ispirazione ed ha influenzato in maniera decisiva lo sviluppo di una nuova generazione di giovani cantanti in Israele, grazie alla sua grande versatilità e alla capacità come autodidatta.
Mercoledì 12 giugno prossimo (ore 21) al Conservatorio di Milano
Stuttgarter Philharmoniker
Dan Ettinger direttore
Marc André Hamelin pianoforte
- Ravel, Concerto per la mano sinistra in re magg.
- Schubert, Sinfonia n.9 in do magg. D944 “La Grande”