D Club, un club deal lanciato dal fondo di private equity NB Aurora, il veicolo di investimento quotato a Piazza Affari e gestito da Neuberger Berman, ha acquistato insieme ad alcuni family office italiani, per 30,2 milioni di euro, il 49,9% del capitale di Dierre Group, leader italiano dei sistemi di protezione per l’automazione industriale (si veda qui il comunicato stampa). Il deal era già stato annunciato nel giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez), ma allora non si faceva parola circa il coinvestimento dei family office.
Nel dettaglio, l’operazione è stata effettuata tramite una newco che ha comprato la quota del capitale di Dierre del 46,1% detenuta dal fondo Gradiente I, gestito da Gradiente sgr, che l’aveva acquisita nel febbraio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). La newco ha comprato anche un’ulteriore quota del 3,8% dal fondatore e presidente Giuseppe Rubbiani, che manterrà la proprietà del 50,1% e continuerà a guidare l’azienda. A NB Aurora fa ora capo il 42% del capitale di Dierre, che ha pagato 26,5 milioni, mentre ai family office fa capo il restante 7,9%.
NB Aurora è stata assistita da Lincoln International in qualità di advisor finanziario, dallo Studio Legale Dentons, dallo Studio Spada & Partners in qualità di advisor fiscale e da EY per gli aspetti contabili. Dierre Group è stata assistita da Ethica Corporate Finance in qualità di advisor finanziario, dallo Studio Nctm per gli aspetti legali, dallo Studio Pincelli & Associati per gli aspetti fiscali e da PwC per gli aspetti contabili.
Dierre Group è stata fondata nel 1997 a Fiorano Modenese. Oggi è composta da 11 aziende manifatturiere situate in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana, in cui lavorano 280 dipendenti. Dierre progetta, produce e vende protezioni e componenti tecnologicamente avanzate e ad alto impatto estetico per l’automazione industriale a diversi settori. Nel corso del tempo, ha comprato 5 società italiane con business complementari, tra cui Sintesi (100%), Iltras (80%) e Smart Application (80%). Nei prossimi quattro anni punta a conquistare anche i mercati europei, in particolare Germania e Francia, dove vi sono innumerevoli opportunità di aggregazione. Nel 2018 ha realizzato un fatturato di circa 46 milioni di euro e un ebitda di circa 8 milioni.
Si tratta della seconda operazione di investimento diretto per NB Aurora, dopo l’acquisto del 26% di Club del Sole (si veda altro articolo di BeBeez). NB Aurora ha in portafoglio altre sette partecipazioni in altrettante pmi italiane attraverso la partecipazione del 44,55% in Fondo Italiano d’Investimento (FII). Pochi giorni fa NB Aurora ha annunciato la cessione ad Alvarez&Marsal Capital Partners della quota detenuta da FII in La Patria insieme a quelle di PM&Partners sgr, del ceo Andrea Monti e degli altri soci di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso maggio, invece, Fondo Italiano e la famiglia Spezzapria avevano ceduto l’intero capitale di Forgital a Carlyle (si veda altro articolo di BeBeez).