Salta la quotazione di RCF Group, il leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica, partecipato al 30% da Palladio Holding e Amundi Private Equity sgr.
Ieri, infatti, il gruppo con uno stringato comunicato ha spiegato che “in considerazione della non favorevole situazione attuale del mercato azionario primario, domestico e internazionale, RCF Group, sentiti i coordinatori dell’offerta, Banca Imi (Gruppo Intesa Sanpaolo), BNP Paribas e Goldman Sachs International, ha deciso di sospendere il collocamento riservato ad investitori istituzionali delle azioni ordinarie della Società, finalizzato alla quotazione delle azioni sul Mercato Telematico Azionario” (si veda qui il comunicato stampa).
Consob aveva dato il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo lo scorso 3 ottobre e il collocamento, che era iniziato lo scorso 7 ottobre, si sarebbe dovuto chiudere ieri, con lo sbarco inBorsa previsto per il 22 ottobre. L’offerta aveva come oggetto un massimo di 131 milioni di azioni, di cui 122 milioni azioni di nuova emissione da sottoscrivere in aumento di capitale e 9 milioni di azioni poste in vendita dagli azionisti attuali, corrispondenti nel complesso al 33,7% del capitale sociale di RCF Group post aumento di capitale. Il prezzo di ipo era stato fissato all’interno di una forchetta di 1,15-1,45 euro per azione, pari a un equity value tra 448 e 565 milioni di euro post aumento di capitale (si veda altro articolo di BeBeez).
RCF aveva chiuso il 2017 con 130,6 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 24,8 milioni e un debito finanziario netto di 42,4 milioni. Ma i numeri attuali sono ben più elevati, visto che a fine dicembre 2018 il gruppo ha comprato DPA Microphones, uno sviluppatore e produttore di microfoni di alta gamma Allerød, con sede in Danimarca. A vendere è stato il fondo The Riverside Company (si veda altro articolo di BeBeez). A settembre 2018, invece, RCF aveva comprato EAW, azienda americana iconica nel settore della musica live da concerti. Nel 2018 i ricavi pro-forma sono saliti a 183 milioni di euro, l’ebitda rettificato a 39,9 milioni, a fronte di un debito finanziario netto salito a 161,3 milioni, perché nel corso del 2018 il gruppo ha stipulato dei nuovi contratti di finanziamento per 54,8 milioni complessivi, per finanziare il circolante, gli investimenti in ampliamento degli impianti e l’operazione di acquisizione di EAW. (si veda qui il Prospetto Informativo).
Palladio Holding aveva acquisito il 30% del capitale di RCF Group nel maggio 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva poi sindacato una parte della quota ad Amundi Private Equity nell’ottobre dello stesso anno (si veda altro articolo diBeBeez). RCF Group era stata delistata da Piazza Affari nell’aprile 2013, a seguito dell’opa da parte di Tremmea srl, la società veicolo dei soci-manager, in un’operazione guidata dall’amministratore delegato Arturo Vicari.